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Calciomercato Milan, Allegri vede sfumare due importanti obiettivi? L’ultimo aggiornamento non lascia particolari dubbi
Calciomercato Milan, Massimiliano Allegri potrebbe dover rinunciare a Vlahovic e Rabiot: costi troppo alti per entrambe le operazioni
Secondo il Corriere dello Sport, il Milan di Massimiliano Allegri e del neo direttore sportivo Igli Tare sta affrontando un mercato complicato, con richieste che difficilmente verranno esaudite. Le due principali piste di mercato, che riguardano il bomber serbo Dusan Vlahovic e il centrocampista francese Adrien Rabiot, sembrano essere quasi irraggiungibili a causa delle elevate richieste economiche.
Dusan Vlahovic: un sogno (troppo) costoso
Massimiliano Allegri, tornato sulla panchina rossonera, aveva individuato in Dusan Vlahovic il rinforzo ideale per l’attacco. Tuttavia, la trattativa con la Juventus si è subito rivelata un ostacolo insormontabile. Il club bianconero chiede una cifra vicina ai 30 milioni di euro per il cartellino del giocatore. A questa cifra, che da sola esula già dai parametri finanziari del fondo RedBird, si aggiungono le elevate pretese dello stesso Vlahovic, che chiede un ingaggio di almeno 6 milioni di euro all’anno. Non solo: la situazione è ulteriormente complicata dalle richieste degli agenti del calciatore, che pretendono commissioni e bonus alla firma molto consistenti. In sintesi, il costo totale dell’operazione, tra cartellino, ingaggio e bonus, rende Vlahovic una pista irraggiungibile per la dirigenza rossonera.
Adrien Rabiot: richieste da Marsiglia e dalla madre Veronique
Anche la situazione legata ad Adrien Rabiot si presenta estremamente difficile. Il centrocampista francese, attualmente in forza al Marsiglia, è un’altra richiesta esplicita di Massimiliano Allegri. Tuttavia, i colloqui tra il calciomercato Milan, l’entourage del giocatore e il club francese, svoltisi negli scorsi giorni, non hanno portato i risultati sperati. Le richieste del Marsiglia per il cartellino del giocatore trentenne ammontano a ben 15 milioni di euro. A questo, si deve aggiungere l’ingaggio richiesto da Rabiot, che si aggira intorno ai 5 milioni di euro annui. Come se non bastasse, le commissioni per la madre-agente, Veronique Rabiot, sono un ulteriore ostacolo insormontabile. La trattativa si è dunque arenata, lasciando il Milan e il neo DS Igli Tare a dover cercare alternative per il centrocampo.
Le sfide di mercato per il Milan
Le difficoltà nell’acquistare Vlahovic e Rabiot mettono in luce le sfide che il Milan deve affrontare in questa sessione di mercato. I parametri di RedBird sono chiari e non permettono spese folli. Allegri, nonostante le sue esplicite richieste, dovrà probabilmente accontentarsi di giocatori con un profilo diverso, più in linea con la filosofia di investimento del club. Le due trattative, così come descritte dal Corriere dello Sport, mostrano una discrepanza tra le richieste tecniche dell’allenatore e la realtà economica del club. Igli Tare, al suo primo mercato da direttore sportivo del Milan, si trova a gestire una situazione complessa, dovendo bilanciare le ambizioni della squadra con la prudenza finanziaria imposta dalla proprietà. Il mercato rossonero è dunque in salita, con la necessità di trovare soluzioni creative e sostenibili per rinforzare la squadra.
