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Milan Fiorentina, chi al posto di Saelemaekers? Allegri pensa a lui: ha grosse chance di partire dall’inizio
Milan Fiorentina, Allegri deve pensare al sostituto dell’infortunato Saelemaekers: Athekame ha grosse chance di partire dall’inizio
La sosta per le Nazionali, seppur avara di minuti in campo per il giovane Zachary Athekame, potrebbe aver aperto le porte della prima squadra del Milan al terzino svizzero. Dopo l’infortunio subito da Alexis Saelemaekers, la fascia destra è improvvisamente diventata un punto interrogativo per Massimiliano Allegri, e Athekame sembra essere il nome caldo per la ripartenza.
Secondo l’analisi di Guidi su Gazzetta.it, Athekame è in lizza per un posto da titolare già nella prossima sfida di campionato contro la Fiorentina a San Siro. La scelta, sebbene sorprendente, sarebbe dettata dalle qualità fisiche e caratteriali del giocatore, già notate e apprezzate dal tecnico.
Milan Fiorentina, Athekame titolare? Allegri lo apprezza particolarmente
Guidi evidenzia chiaramente cosa convince Allegri del terzino: «Di Athekame Allegri apprezza già la gamba e l’intraprendenza». Si tratta di caratteristiche fondamentali per un esterno nel suo modulo, dove è richiesta grande corsa e capacità di spingere. Il coraggio nell’iniziativa e la resistenza fisica sembrano avergli fatto guadagnare punti nelle gerarchie.
Tuttavia, l’allenatore è altrettanto consapevole che il percorso di crescita del giovane svizzero è ancora lungo, specialmente sotto il profilo tattico. Allegri «sa benissimo che dal punto di vista tattico serva ancora tempo per plasmarlo in ottica Serie A». L’esordio da titolare, se confermato, rappresenterebbe un vero e proprio battesimo di fuoco contro un avversario sempre insidioso come la Fiorentina.
Nonostante l’inesperienza in Serie A, l’emergenza creatasi con lo stop di Saelemaekers e la necessità di preservare giocatori più esperti per il tour de force di ottobre spingono Allegri a considerare Athekame. Se le previsioni verranno confermate, «Contro la Fiorentina dovrebbe, comunque, toccare a lui». Sarebbe un segnale di grande fiducia da parte del tecnico e un’opportunità d’oro per il terzino per dimostrare di poter velocizzare il suo apprendimento tattico sul campo.
