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Pulisic Milan, l’americano è semplicemente devastante: fa sorridere il fatto che non era al massimo… E ha vinto pure un premio
Pulisic Milan, l’americano è semplicemente devastante: fa sorridere il fatto che non era al massimo… E ha vinto pure un premio. Le ultimissime
Non stava bene, Massimiliano Allegri lo aveva rivelato nel pre-partita, ma l’impatto di Christian Pulisic sul big match Milan-Napoli è stato quello di un autentico trascinatore. Nonostante i dubbi sulla condizione fisica (“Stamattina ha provato ed è andato bene,” aveva ammesso il tecnico), l’americano ha messo il suo sigillo sulla vittoria per 2-1, confermandosi l’uomo copertina di questo Milan operaio e vincente.
L’ex Chelsea, impiegato da seconda punta nel 3-5-2 di Allegri, sta dimostrando numeri da vero bomber, tali da far dire che i suoi problemi fisici non si siano “per nulla notati”. Come spiega La Gazzetta dello Sport, il suo avvio di stagione è da record: in campionato, vanta già quattro gol e due assist in cinque partite, a cui si aggiungono le due reti in Coppa Italia. Ma c’è una statistica che impressiona più di tutte e ne certifica l’importanza nel panorama nazionale: dall’esordio in Serie A (stagione 2023-24), Pulisic è il giocatore che ha preso parte a più gol (46, tra 27 reti e 19 assist), superando persino un totem come Lautaro Martinez (45).
Contro il Napoli, Pulisic ha giocato da MVP, meritando il premio a fine gara. La sua influenza è stata immediata: l’azione personale che porta al gol dell’1-0 di Alexis Saelemaekers è stata definita “straordinaria” per intensità e lucidità, specialmente considerando il suo stato fisico precario. La sua giornata da incorniciare sarebbe potuta essere ancora più ricca, ma Youssouf Fofana ha calciato alto sulla traversa dopo che un suo passaggio filtrante illuminante lo aveva messo a tu per tu con Meret. Nessun problema: verso la fine del primo tempo, l’americano ha firmato personalmente il raddoppio, indirizzando la gara. San Siro e la Curva Sud lo hanno acclamato: il numero 11 è ormai il trascinatore emotivo e tecnico dei rossoneri. La sua prestazione è stata semplicemente MVP.
