Adani non le manda a dire sugli obiettivi del Milan: «Non voglio sentire di parlare di miracolo, con una squadra del genere…»

Adani non le manda a dire sugli obiettivi del Milan: «Non voglio sentire di parlare di miracolo, con una squadra del genere…». Le ultimissime

Nel corso della trasmissione streaming Viva El Futbol, l’ex calciatore Daniele Adani ha analizzato la situazione del Milan dopo la vittoria contro il Bologna, sollevando alcune riflessioni sulla rosa a disposizione di Max Allegri e Tare.

Adani ha espresso un’opinione controcorrente, chiedendosi se l’organico del Milan sia davvero all’altezza delle aspettative. Ha osservato la presenza in panchina di giocatori importanti come Christopher Nkunku e Christian Pulisic, e l’assenza di Rafael Leao in tribuna. “Una partita a settimana”, ha sottolineato, lasciando intendere che con un solo impegno settimanale la squadra non dovrebbe avere problemi a mostrare il suo valore.

Ha poi fatto riferimento al centrocampo, che a suo dire è il reparto più forte, ma ha ribadito che i nomi che ha citato, come Jashari e De Winter, sono tutti attaccanti. Adani ha menzionato anche Ricci, entrato bene dalla panchina, per sottolineare la profondità del reparto offensivo.

Il giornalista ha poi toccato il tema dei soldi spesi dal Milan sul mercato. “Sono chiaramente tanti soldi spesi”, ha detto, precisando che la società ha anche incassato dalle cessioni. Ha stimato la spesa complessiva a circa 170 milioni di euro, considerando anche gli acquisti di Nkunku e del ragazzo del Wolfsburg.

La riflessione di Adani si è concentrata sull’obiettivo del Milan. Si è chiesto se, per una sola partita a settimana, una rosa così costosa e profonda sia “sufficiente o no”. Ha concluso sottolineando che l’obiettivo del Milan, ovvero arrivare tra le prime quattro posizioni, non è un “miracolo”, ma qualcosa di dovuto per un club che ha investito così tanto. Il Milan, ha concluso, deve crescere e migliorare, come ha detto lo stesso allenatore Allegri.