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Allegri, manca il gol in Serie A: il dato sui primi tempi. Tra Juventus e Milan
Allegri e il dato sui primi tempi. Mancano i gol nei primi quarantacinque minuti di gioco!
Massimiliano Allegri, il carismatico allenatore livornese tornato sulla panchina del Milan a partire dalla stagione 2025-2026, si trova ad affrontare un problema che sembra ripetersi nel corso della sua carriera: la difficoltà di sbloccare le partite nei primi tempi. Le sue squadre, sia la Juventus nel suo recente passato che i rossoneri ora, hanno mostrato una preoccupante inefficacia offensiva nelle frazioni iniziali di gioco.
Dalle statistiche emerse, le formazioni guidate dall’esperto tecnico toscano hanno siglato appena tre reti nei primi tempi delle ultime tredici gare disputate in Serie A. Un dato che, seppur parziale, evidenzia una tendenza. Questo problema si è manifestato con la Vecchia Signora e sembra proseguire anche con il Diavolo.
La fase iniziale di questo campionato è stata emblematica per il Diavolo: nei primi tre turni, i rossoneri hanno trovato la via del gol nel primo tempo in una sola circostanza, una rete siglata dal talentuoso Pavlovic nel corso di un acceso match contro la Cremonese. Questo unico lampo di incisività offensiva sottolinea la fatica del gruppo a trovare i giusti meccanismi per concretizzare le occasioni prima dell’intervallo.
Questa situazione pone una sfida tattica non indifferente per l’allenatore. Allegri è noto per il suo approccio pragmatico e per la sua capacità di leggere la partita, ma la sua filosofia di gioco, che spesso privilegia la solidità difensiva e la gestione del risultato, sembra penalizzare l’incisività offensiva nella prima parte delle gare. La speranza dei tifosi milanisti è che il loro allenatore trovi presto la chiave per sbloccare i propri giocatori, consentendo loro di approcciare le partite con maggiore aggressività e determinazione fin dal primo fischio.
La capacità di un allenatore di adattarsi e trovare soluzioni a problemi ricorrenti è ciò che lo distingue. Allegri ha dimostrato in passato di essere un maestro nel vincere trofei e nel gestire le pressioni del calcio ad alto livello. Tuttavia, per portare il Milan a competere per i massimi traguardi, sarà cruciale invertire questa tendenza e rendere la squadra più pericolosa e imprevedibile fin dai primi minuti di gioco.
