Mercato Milan, Ambrosini perplesso: «Ancora non ho capito..»
Connect with us

HANNO DETTO

Mercato Milan, Ambrosini perplesso: «Ancora non ho capito perchè i rossoneri non abbiano preso questo giocatore»

Milan news 24

Published

on

ambrosini

Mercato Milan, Massimo Ambrosini, ex capitano e noto opinionista, si è detto perplesso per il mancato acquisto di Giovanni Leoni

La recente analisi di Massimo Ambrosini, figura storica del Milan e stimato opinionista, ha acceso un dibattito acceso nel mondo del calcio, ponendo l’accento sulle strategie di mercato del club rossonero. Durante il suo intervento al format “Elastici” di Cronache di Spogliatoio, Ambrosini ha offerto una critica costruttiva che, pur suonando come un’occasione persa, ha evidenziato un’alternativa di mercato che avrebbe potuto rappresentare un investimento logico e lungimirante per la difesa del Diavolo.


L’analisi di Ambrosini sulla cessione di Thiaw

Il punto di partenza della riflessione di Ambrosini è la cessione di Malick Thiaw, che ha fruttato al calciomercato Milan circa 42 milioni di euro. Una cifra significativa, che secondo l’ex capitano, avrebbe dovuto innescare una profonda riflessione su come reinvestire il capitale in entrata. La sua critica si è concentrata sulla mancata acquisizione di un giovane talento italiano, Giovanni Leoni, che nel frattempo si è trasferito al Liverpool per 35 milioni di euro, dimostrando l’acume del club inglese nel cogliere l’occasione.

“Sai cosa avrei fatto io? E non capisco perché non sia stato fatto. Il Milan vende Thiaw a 42 milioni… Ma perché non prendi Leoni? Perché non prendi Leoni? Il Liverpool lo ha pagato 35. Sarebbe stata una grande scommessa. Però prendi un ragazzo giovane e italiano che comunque ha fatto partite importanti in Serie A. Nel calcio ci si parla, che questo ragazzo fosse forte Andrea Pirlo – quando allenava la Sampdoria – me lo ha detto al secondo giorno di allenamento e poi me lo hanno confermato diverse persone. Io un ragionamento di quel tipo lo avrei fatto”.

Queste parole non sono solo un’opinione, ma un vero e proprio teorema di mercato. Il ragionamento di Ambrosini non si limita alla logica finanziaria, ma sottolinea l’importanza dello scouting e della conoscenza diretta dei talenti emergenti. L’aneddoto su Andrea Pirlo, che aveva individuato le qualità di Leoni in tempi non sospetti, conferma come certi giocatori siano noti agli addetti ai lavori ben prima del loro definitivo exploit. Il rammarico di Ambrosini è evidente: il Milan, a suo avviso, avrebbe potuto e dovuto agire con maggiore prontezza per assicurarsi un giovane difensore italiano dal futuro che sembra assicurato.


La visione di Ambrosini nel nuovo corso del Milan

La riflessione di Ambrosini assume un’importanza ancora maggiore se inserita nel contesto del nuovo corso del Milan. Sotto la guida del nuovo direttore sportivo Igli Tare e del nuovo allenatore Massimiliano Allegri, il club rossonero si trova a un punto di svolta. L’analisi dell’ex bandiera milanista serve come un monito per le future scelte di mercato, suggerendo di privilegiare investimenti mirati e lungimiranti su profili che possano garantire un ritorno tecnico ed economico nel tempo. L’idea di puntare su giovani talenti italiani è un principio che molti tifosi auspicano possa diventare una priorità per la dirigenza.

In sintesi, il “teorema Ambrosini” si basa su pochi ma solidi pilastri: prontezza nelle trattative, scouting approfondito e la capacità di scommettere su profili promettenti prima che il loro valore esploda sul mercato internazionale. Una strategia che, a detta dell’opinionista, avrebbe potuto far fare al Milan un salto di qualità nella gestione del proprio patrimonio e nella costruzione della squadra del futuro.

Copyright 2025 © riproduzione riservata Milan News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 48 del 07/09/2021 – Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. – PI 11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a A.C.Milan S.p.A. Il marchio Milan è di esclusiva proprietà di A.C. Milan S.p.A.