HANNO DETTO
Tudor a DAZN: «Vogliamo fare una bella partita, vi posso anche annunciare un titolare. Su Allegri…»
Tudor a DAZN: «Vogliamo fare una bella partita, vi posso anche annunciare un titolare. Su Allegri…»
A poche ore dal fischio d’inizio del big match tra Juventus e Milan, l’aria che si respira all’Allianz Stadium è carica di tensione e aspettativa. Il tecnico bianconero, Igor Tudor, ha rotto il ghiaccio ai microfoni di DAZN, offrendo un mix di ricordi, fiducia per il presente e grande stima per l’avversario.
Il tecnico croato ha iniziato con un tuffo nel passato, rammentando i suoi anni da calciatore juventino e le sfide incandescenti contro i rossoneri. RICORDI DA GIOCATORE – «Tante emozioni, tanti goal, belle partite, fascino, bei momenti, spesso abbiamo fatto bene contro loro», ha confessato Tudor, sottolineando il prestigio e l’importanza storica del confronto.
Passando al presente, l’attenzione si è spostata sulla gara di stasera, un’altra tappa di un inizio di stagione particolarmente impegnativo per i bianconeri. LA GARA DI STASERA – «Bene, è una grande gara, in casa nostra, vogliamo fare una prova di livello. Mi aspetto una grande bella gara», ha dichiarato il tecnico con convinzione. Il calendario non ha dato tregua, con «partite di livello, di Champions, Inter, Atalanta, ora il Milan, in poco tempo», ma la ricetta è chiara: «Bisogna fare bene, prima con grande concentrazione, di rispetto per loro ma anche consapevolezza nei nostri mezzi».
Tudor ha poi sciolto i dubbi sulla formazione, confermando la scelta di schierare Francisco Conceicao dal primo minuto. LE SCELTE SUGLI ESTERNI – «Chico è un giocatore importante, sempre stato titolare, non era in grado di giocare 90 minuti, veniva da un infortunio, al massimo poteva giocare un tempo. Oggi parte perché è un giocatore importante e speriamo possa fare bene», ha spiegato, giustificando la gestione del talento portoghese. Riguardo Edon Zhegrova, il mister ha specificato: «Edon sta lavorando bene, ha le sue problematiche, stiamo lavorando, è un anno che è fermo, si sta impegnando e ci darà una mano».
Infine, un omaggio al collega sulla panchina rossonera, quel Massimiliano Allegri che a Torino ha lasciato un segno indelebile. GLI ELOGI AD ALLEGRI – «Quanto si sente non lo so, è stato tanti anni qua, vuol dire che ha fatto un buon lavoro ed è un allenatore di livello. La storia parla per lui, tutti i trofei vinti. Un allenatore che apprezzo anche come persona», ha concluso Tudor. Un riconoscimento sincero a poche ore da una sfida che promette spettacolo e forti emozioni.
