Montella: «Troppe sconfitte, difficile giocare meglio con 10 nuovi. AEK ostico» - Milan News 24
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Montella: «Troppe sconfitte, difficile giocare meglio con 10 nuovi. AEK ostico»

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Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Milan-AEK Atene, ecco le considerazioni di Vincenzo Montella

È un Montella carico e determinato per cercare di reagire dopo la sconfitta nel derby quello che si è presentato oggi in conferenza stampa:

«Il mio umore è aggressivo, sto cercando l’abito giusto per questa squadra. Siamo intraprendendo la strada giusta, stiamo migliorando. Nelle ultime due partite meritavamo almeno il pari, significa che bisogna mettere in campo ancor più rabbia».

PARTITA DECISIVA ANCHE PER IL CAMPIONATO – «Domani è un’opportunità importante per ipotecare la qualificazione, vogliamo crescere e giocare bene. Conta per il nostro percorso e anche per la continuità di gioco».

DERBY E DUE PUNTE – «Sto cercando di capire qual è l’abito migliore per questa squadra, sto capendo attraverso le partite quale sia quello giusto. Ho un bel guardaroba, non stravolgeremo nulla perché la squadra può crescere, qualcuno si dovrà adattare»

AEK – «Fanno un calcio dinamico, si adattano all’avversario. Hanno giocatori molto bravi, dobbiamo capire il tipo di partita».

SECONDO TEMPO – «Abbiamo avuto il 70% di possesso palla nella loro metà campo, nel primo tempo non ho visto la differenza con l’avversario. Sono valutazioni generali che vanno fatte, adesso non posso pretendere che la squadra abbia 95′ ad alto livello ma mi ha dato altre risposte».

CUTRONE – «Patrick è cresciuto moltissimo, ha incamerato un po’ di rabbia per metterla in campo. È una soddisfazione mia e della società».

CAMMINO DEL MILAN IN EUROPA – «Ci tengo all’Europa, è la casa del Milan. Siamo contenti di questo cammino, vorremmo una continuità anche in campionato ma stiamo onorando casa nostra».

DIFFICOLTA’ IN NON POSSESSO – «Dobbiamo assolutamente migliorare, prendiamo spesso gol non concedendo tanto agli avversari».

MIGLIORAMENTI A LIVELLO DIFENSIVO – «Anche domenica abbiamo preso tre gol per occasioni, la differenza oggettivamente l’ha fatta la qualità di Icardi. Abbiamo preso gol con squadra schierata o errori individuali, dobbiamo migliorare in entrambe le cose».

EFFETTO PLACEBO – «La convinzione ti dà molto, la prestazione c’è stata anche se non in 95′. Ci poteva dare la scintilla per il balzo in avanti che comunque arriverà».

MANCA UN BOMBER – «No, non mi presto a questo gioco. La vesto io, sto sbagliando qualche momento. La squadra sta dando il meglio, la qualità del gioco è sempre più alta. Per raggiungere alti livelli c’è bisogno di tempo, il City ha un patrimonio inestimabile e con un allenatore grande come Guardiola è arrivato quarto, quest’anno sta facendo grandi cose. Noi abbiamo una grande base su cui poter lavorare».

RIPENSAMENTO PER IL MERCATO – «Quando le cose vanno male, bisogna saper incassare anche se le critiche sono esagerate. La differenza con la Roma  non l’ho vista, abbiamo perso per un rimpallo. Il calcio è questo, la società ha fatto scelte nette per l’immediato e per il futuro. Tutto previsto, tranne qualche sconfitta di troppo di cui me ne assumo le responsabilità».

PROBLEMA DONNARUMMA CON I PIEDI – «Per un portiere è importante parare, è preparato a livello cognitivo ed è allenato molto bene. I rischi ce li prendiamo perché ci possa dare dei vantaggi».

BONUCCI – «Sta pagando ogni errore, voglio pensare che sia una casualità. È cresciuto nelle qualità di giocata, la squadra sta pagando gli errori di ognuno».

MERCATO – «Preferisco avere più abiti che uno solo, è una scelta nata da questo. Avendo tanti nuovi, il quotidiano ti dà altre sensazioni sul carattere e le qualità di ogni singolo. Attraverso sconfitte dolorose, sto capendo ogni singolo giocatore. La squadra sta trovando la sua fisionomia».

ROTAZIONI – «Qualcosa cambierò, voglio dare però una continuità a quello che sto portando avanti».

RUOLO DI SUSO – «Il Milan mi ha dato tanto, siamo arrivati sesti a 23 punti dalla seconda. Quest’anno gli obiettivi son diversi. Suso ha fatto un grandissimo secondo tempo, forse solo nell’Under 21 ha giocato lì. Qualche aggiustamento va fatto, non voglio stravolgere il modulo. Difficile giocare meglio con 10 giocatori diversi, il progetto va avanti. A livello di continuità di gioco, siamo più avanti. A livello di sconfitte, siamo più indietro della normalità».

STRATEGIA PER AEK ATENE – «È una partita a cui teniamo, le partite sono sempre difficili perché hanno un’anima diversa. Mi aspetto un match aggressivo, un avversario ostico con qualità. Dopo l’Atalanta è quella con più percentuale di tiri in porta nello specchio, devi fare tutto bene perché rischi di trovare una squadra cinica. Si adattano tatticamente all’avversario, hanno qualità davanti molto svelta, dobbiamo avere la massima concentrazione».

STRESSATO – «Vivo la partita come le altre, con serenità. Sono aggressivo ma sono determinato, voglio portare avanti queste cose».

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