Milan, Modulo? L’attenzione ora si sposta su un altro problema

Il Milan soffre sul piano del gioco, Montella ha cambiato spesso il modulo tattico ma ancora non riesce a trovare una soluzione

Tre cambi di modulo operati da Vincenzo Montella da inizio stagione, ognuno di essi ha prodotto grande entusiasmo ma numeri deprimenti, dal 4-3-3 iniziale al 3-5-2 fino al 3-4-2-1 che tuttavia ha portato 3 punti dalla gara con il Chievo e soprattutto una prestazione incoraggiante. Non basta, il campionato di quest’anno è spezzato in 3 parti, quelle di testa volano senza ostacoli e stanno mettendo punti di differenza difficilmente recuperabili. Fino ad ora per quanto riguarda il Milan si è parlato sempre e soltanto di modulo, ad ogni modo qualcuno inizia ad avere seri dubbi sulla questione, spostando l’attenzione su un altro tipo di problema contro il quale ci sarebbe poco da fare.

A tal proposito si è espresso Massimo Ambrosini ai microfoni di Sky Sport: «Ci sono situazioni oggettive da analizzare, una differenza qualitativa di giocatori che mancano rispetto alle squadre che la precedono, il Milan ha meno giocatori qualitativi rispetto ad altre squadre. Il Milan dal punto di vista tattico è logico che prosegua su quello che sta facendo».

Una chiara e netta presa di posizione quella di Ambrosini che non vede il problema nel modulo, in sostanza non considera utile il cambiamento in quanto a suo modo di vedere, la squadra sarebbe carente a livello qualitativo, una cosa contro la quale è difficile lottare se non con tanto tempo a disposizione che permetta di far crescere i più giovani.