Milan e Inter fuori dalla Supercoppa: il commento di Agresti
Connect with us

HANNO DETTO

Milan e Inter fuori dalla Supercoppa: il commento di Romeo Agresti

Published

on

Milan

Milan e Inter fuori dalla Supercoppa: il commento di Romeo Agresti. Segui le ultimissime sui rossoneri

L’eliminazione delle milanesi dalla Supercoppa Italiana a Riad continua a far discutere gli addetti ai lavori. In un fondo pubblicato su La Gazzetta dello Sport, il giornalista Stefano Agresti ha analizzato con estrema lucidità il naufragio di Milan e Inter, interrogandosi se dietro le scelte tecniche ci sia stata eccessiva presunzione o un azzardo strategico finito male.

La gestione di Massimiliano Allegri finisce sotto accusa

Secondo Agresti, il Diavolo ha pagato a caro prezzo la gestione delle forze. Destano scalpore le esclusioni iniziali di pedine fondamentali: a Riad, infatti, è rimasto inizialmente in panchina Luka Modric, il pluripremiato regista croato e Pallone d’Oro arrivato per dare leadership al centrocampo, insieme a Youssouf Fofana, il mediano francese tutto muscoli e polmoni, e al giovane Davide Bartesaghipromettente terzino sinistro cresciuto nel vivaio rossonero.

Questa scelta di Massimiliano Allegri, il nuovo allenatore del Milan e tecnico livornese noto per il suo pragmatismo estremo, sembra indicare una chiara scala di priorità: il campionato prima di tutto. Tuttavia, il campo ha dato un verdetto impietoso. Mentre i rossoneri risparmiavano energie, il Napoli di Antonio Conte — allenatore salentino famoso per la sua intensità agonistica feroce — faceva di tutto per recuperare Stanislav Lobotka, il metronomo slovacco fondamentale per la manovra partenopea, dimostrando di credere fermamente nel trofeo.

Il ruolo di Igli Tare e il “rischio calcolato”

Il fallimento della spedizione saudita chiama in causa anche la programmazione societaria. Igli Tare, il nuovo DS del Milan e dirigente albanese dalla grande visione strategica, si trova ora a dover gestire le critiche per un obiettivo sfumato che avrebbe dato lustro al nuovo corso. La sensazione è che il Diavolo abbia considerato la Supercoppa un impegno secondario rispetto alla rincorsa scudetto, ma come sottolinea Agresti, si è trattato di un “rischio calcolato male”.

Mentre il Bologna di Vincenzo Italianotecnico emergente fautore di un calcio offensivo e spettacolare, si giocherà la finale storica contro il Napoli, ai rossoneri resta solo la delusione. La presunzione di poter vincere senza i propri campioni ha tradito Allegri e la dirigenza guidata da Tare, lasciando l’amaro in bocca a una tifoseria che sognava il primo titolo della nuova era. Ora, per il Milan, non ci sono più alibi: il riscatto deve passare necessariamente da una stagione di vertice in Serie A.

Copyright 2025 © riproduzione riservata Milan News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 48 del 07/09/2021 – Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. – PI 11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a A.C.Milan S.p.A. Il marchio Milan è di esclusiva proprietà di A.C. Milan S.p.A.