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Milan, il preparatore Vecchi su Donnarumma: smentite finalmente tutte le critiche

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Vecchi si racconta e lo fa parlando ovviamente di Donnarumma, lui che per tanti anni ha allenato i grandi portieri della storia

Villiam Vecchi, ex estremo difensore e preparatore dei portieri del Milan, ha raccontato ai microfoni di Milan TV la sua carriera fatta ovviamente di grandi successi e di grandi aneddoti legati all’epoca più vincente della storia. Quale migliore occasione per esprime un pensiero su Donnarumma, grande incognita rossonera, a tratti un campione in prospettiva, altre volte un’incertezza capace di subire a soli 19 anni valanghe di critiche e responsabilità, anche quando i suoi errori sono in netta collaborazione con il resto della difesa. Il pensiero di Vecchi è fondamentale, lui si che ne sa di portieri e dunque competente di fronte ad un ruolo così pesante quando le cose non vanno bene. Nella sua lunga intervista Vecchi ha espresso un pensiero generale sui personaggi più rappresentativi degli ultimi anni.

SU GATTUSO: «Ancelotti ha fatto scuola. Sono andato a trovare Rino quando il Milan ha giocato a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Siamo stati mezz’oretta a parlare. È sempre lo stesso, con tensioni diverse, ma è una persona vera come prima. Nel dialogo era come quando eravamo a Milanello insieme».

SU REINA: «Reina è un leader, oltre che un portiere con una carriera e un’esperienza enorme. Ogni tanto sento Fiori e Ragno, i preparatori dei portieri che ci sono ora in rossonero, e mi dicono che ha una grande personalità».

SU DIDA: «Sono ancora in contatto con tutti i portieri che ho allenato. Cerco di essere amico con i portieri che alleno. La sfortuna di Dida è stata fisica, ha cominciato ad avere problemi alla schiena, a una spalla e lì si è un po’ incartato. Tecnicamente era qualcosa di speciale».

IL MIGLIOR PORTIERE ALLENATO: «Gigi Buffon giovane a Parma si vedeva che era speciale, come ha detto la storia. Non ci voleva un mago per dirlo, si vedeva. E poi Dida, Peruzzi, Abbiati. Abbiati ha avuto la sfortuna di trovare un Dida in condizioni stratosferiche».

DONNARUMMA E BUFFON: «Sono sulla stessa strada. Non conosco caratterialmente bene Donnarumma, ma uno che a 19 anni fa più di 100 partite nel Milan e gioca titolare nella Nazionale italiana è sulla strada della storia».

SU ANCELOTTI: «È stato un rapporto amichevole, è una persona per me speciale. Siamo durati 15 anni insieme, devo ringraziarlo».

IL PORTIERE OGGI: «Il ruolo del portiere è ancora più complicato di una volta. Adesso calciano tutti molto forte, i cross sono molto tesi, devi stare attento alla linea difensiva, non puoi più prendere il retropassaggio con le mani».

IL RUOLO DEI PREPARATORI: «Cambia tutto, però forse era il mio ruolo, perché mi sono adeguato subito. Devi continuare ad evolverti negli anni».

 

 

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