Milan Fiorentina, un’altra pedina fondamentale per Allegri è a serio rischio: cosa sta succedendo

Milan Fiorentina, un’altra pedina fondamentale per Allegri è a serio rischio: cosa sta succedendo. Le ultimissime notizie

L’infermeria di Milanello continua a essere il reparto più affollato, trasformando la pausa per le Nazionali in un vero e proprio incubo per Massimiliano Allegri. Non solo la lesione muscolare di Rabiot e il problema fisico di Pulisic, ma ora si aggiunge anche il forfait, seppur lieve, di Christopher Nkunku. Il talentuoso francese è rientrato alla base visibilmente malconcio, a causa di un pestone rimediato in allenamento con la sua selezione.

Nonostante l’ambiente rossonero filtri un cauto ottimismo, specificando che attorno alle condizioni dell’attaccante non aleggerebbe chissà quanta preoccupazione, l’episodio è l’ennesimo campanello d’allarme su una condizione atletica generale che desta perplessità. La sfida di campionato contro la Fiorentina si avvicina e, sebbene si sia parlato di una possibilità per Nkunku di andare quanto meno in panchina, l’ipotesi più accreditata è che l’attaccante sia costretto ad alzare bandiera bianca, evitando qualsiasi rischio e concentrandosi sul pieno recupero per le successive partite.

Questo scenario costringe Allegri a una nuova rivoluzione tattica, accentuando la pressione su quei giocatori considerati alternative. L’allenatore livornese è chiamato a trasformare l’emergenza in opportunità. Con Pulisic fuori dai giochi e Nkunku in dubbio, tutti gli occhi sono puntati su Rafael Leao. Il portoghese, tornato al centro del progetto tecnico, dovrà dimostrare di poter guidare l’attacco, supportato probabilmente da Ruben Loftus-Cheek, pronto a subentrare a centrocampo data l’assenza di Rabiot.

Nel frattempo, il direttore sportivo Igli Tare osserva preoccupato. Il suo lavoro in estate è stato incentrato sul fornire ad Allegri una rosa profonda e completa, ma il susseguirsi degli infortuni sta vanificando parte di quello sforzo. Le attuali circostanze non fanno altro che rendere più urgenti i piani per il mercato di gennaio, dove la ricerca di un rinforzo in difesa e a centrocampo, già avviata con la supervisione di Allegri, potrebbe accelerare in maniera significativa. La speranza, a Milanello, è che la sfortuna sia stata esaurita durante questa sosta e che la squadra possa finalmente scendere in campo con le sue migliori risorse a disposizione. Il cammino è lungo, e la pazienza di Allegri e l’abilità di Tare saranno messe a dura prova.