Manchester City Napoli 2-0: Conte si arrende all’inferiorità numerica, decidono Haaland e Doku

Manchester City Napoli 2-0: i partenopei di Conte, in inferiorità numerica dal 20esimo del primo tempo, cadono nella ripresa

Il debutto del Napoli di Antonio Conte nella Champions League 2025/26 si è trasformato in una battaglia in salita, condizionata da un episodio decisivo: l’espulsione di Giovanni Di Lorenzo al ventesimo minuto. Quello che si preannunciava come un entusiasmante scontro tra due delle squadre più attese del calcio europeo, il Manchester City di Pep Guardiola e il Napoli, si è trasformato in una sorta di test di resistenza per la squadra partenopea.

Il copione tattico iniziale del match, con il Napoli aggressivo nell’uomo su uomo e pronto a ripartire in verticale, è stato messo in discussione dall’intervento del VAR. Al ventesimo minuto, una scivolata di Di Lorenzo su Erling Haaland ha portato l’arbitro Zwayer a rivedere la sua decisione iniziale, assegnando un cartellino rosso diretto al capitano azzurro. Questo episodio ha scombussolato i piani di Conte, costringendolo a riorganizzare la sua squadra con un uomo in meno. La reazione del tecnico è stata immediata e strategica: per fare posto al terzino Olivera e ridisegnare la difesa, ha richiamato in panchina Kevin De Bruyne, al suo atteso ritorno all’Etihad Stadium.

Con la superiorità numerica, il Manchester City ha iniziato un vero e proprio assedio. Il Napoli si è schierato in un blocco difensivo compatto, con tutti gli uomini a protezione della propria area di rigore. L’eroe del primo tempo è stato il portiere Sergej Milinkovic-Savic, accostato anche al calciomercato Milan in estate, autore di almeno quattro interventi prodigiosi tra il 38′ e il 42′, che hanno tenuto a galla la squadra di Conte. Anche Matteo Politano ha dato il suo contributo, salvando sulla linea un tiro di Bernardo Silva. Nonostante l’enorme pressione, il Napoli ha resistito fino alla fine del primo tempo, portando il risultato sullo 0-0 e lasciando intravedere una sofferenza che sarebbe continuata nella ripresa.

Il muro partenopeo è crollato solo nel secondo tempo. Al 56′, una geniale palla di Phil Foden ha liberato Haaland, che di testa ha sbloccato il risultato, portando il Manchester City in vantaggio. Il Napoli ha continuato a subire, e dopo un’ammonizione a Politano e un ulteriore aggiustamento tattico con l’ingresso di Olivera, il colpo di grazia è arrivato al 65′ per merito di Jérémy Doku. L’esterno belga, con una splendida azione personale, ha dribblato due avversari e ha superato Milinkovic-Savic con un potente tiro di sinistro, sigillando il 2-0 finale.

Il match si è concluso senza ulteriori sussulti, con il Manchester City che ha continuato a gestire il possesso palla e il Napoli che si è limitato a difendere. La sconfitta rappresenta un avvio difficile per Conte in Champions League, ma la squadra ha dimostrato una notevole resilienza in un momento di grande difficoltà. La vittoria di Guardiola e dei suoi uomini è stata meritata, ma il risultato è stato pesantemente influenzato dal cartellino rosso che ha cambiato l’intera dinamica del match. Prestazione sufficiente dell’ex Milan Reijnders.