Juve Milan, Del Piero sicuro: «I rossoneri hanno perso una grossa occasione. Leao? Non c’è allenatore migliore di Allegri con lui perchè…»

Juve Milan, Alessandro Del Piero ha analizzato il pareggio a reti bianche dello Stadium e si è soffermato sulla crescita di Leao

Il pareggio a reti inviolate tra Juventus e Milan ha generato forte rammarico nell’ambiente rossonero, un sentimento pienamente condiviso da un osservatore d’eccezione. L’ex attaccante bianconero, Alessandro Del Piero, è stato lapidario nella sua analisi post-partita ai microfoni di Sky Sport: il Milan ha fallito un’opportunità d’oro.

«La Juve guadagna un punto, il Milan invece ha buttato via una grande occasione. Poteva dare un segnale importante a sè stesso e agli altri».

Il commento di Del Piero si focalizza sulla mancanza di “cattiveria” e concretezza dimostrata dai rossoneri. Oltre al clamoroso rigore sbagliato da Christian Pulisic, il Milan ha avuto “anche altre chance di segnare”. Secondo l’ex capitano bianconero, “Portare a casa vittorie così può fare la differenza” nella lotta per lo Scudetto.

Il Centrocampo Rossonero Promosso: Merito Di Allegri E Tare

Nonostante la delusione per il risultato, Alessandro Del Piero ha riconosciuto la qualità e la forza del Milan in campo, in particolare la solidità del centrocampo, frutto della visione strategica del club e del DS Igli Tare. Del Piero ha sottolineato come il Milan “stava meglio” e ha evidenziato l’impatto dei nuovi acquisti: “ha preso due giocatori di grande presenza in mezzo al campo come Modric e Rabiot”.

La presenza di Luka Modrić e Adrien Rabiot garantisce a Massimiliano Allegri la disciplina tattica e la gestione del ritmo che sono fondamentali per dominare un avversario diretto. Sebbene la solidità difensiva sia stata ampiamente confermata, è proprio la mancata finalizzazione a vanificare il grande lavoro svolto dalla mediana.

Leao E Il “Salto Di Qualità Definitivo” Con Allegri

Un passaggio cruciale dell’intervista di Del Piero è stato dedicato a Rafael Leao, subentrato nella ripresa e autore di due clamorosi errori sotto porta. L’ex campione bianconero vede il tecnico Massimiliano Allegri come l’uomo giusto per la definitiva esplosione del portoghese:

LEAO «Non c’è posto migliore per fare il salto di qualità definitivo perchè al Milan c’è Allegri. Ha giocato mezz’ora ma ha comunque avuto tre occasioni da gol. Poi è stato fuori 40 giorni per infortunio. Deve voler diventare il simbolo del Milan».

Secondo Del Piero, il talento di Leao è indiscutibile (ha avuto “tre occasioni da gol” in mezz’ora), ma è sotto la guida rigorosa di Allegri che il portoghese dovrà aggiungere la “cattiveria” e la lucidità necessarie per trasformarsi da potenziale fuoriclasse a leader assoluto. L’appello è chiaro: Leao deve avere l’ambizione di diventare il “simbolo del Milan”. La disciplina di Allegri, unita alla qualità della rosa costruita dal DS Igli Tare, offre il contesto perfetto per questa trasformazione.