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Infortunio Estupinan, contusione o distorsione alla caviglia? Cosa filtra in vista della Fiorentina. Ultime
Infortunio Estupinan, le condizioni della caviglia dell’esterno sinistro preoccupano: ecco cosa filtra in vista della Fiorentina
Non arrivano buone notizie definitive dall’Ecuador per il Milan, che deve fare i conti con l’infortunio di Pervis Estupiñán rimediato durante gli impegni con la sua Nazionale. Il terzino sinistro ha subito un problema alla caviglia sinistra, le cui esatte conseguenze sono ancora oggetto di valutazione.
Secondo quanto riportato da Gazzetta.it, c’è incertezza sulla gravità del trauma: «c’è chi parla di forte contusione e chi di distorsione». La differenza tra le due diagnosi è cruciale e incide notevolmente sui tempi di recupero e sulla possibilità di vederlo in campo già alla ripresa del campionato.
Infortunio Estupinan, la speranza del ritiro con la Nazionale
Un elemento che, per il momento, esclude gli scenari più pessimistici e rassicura parzialmente lo staff medico rossonero è il fatto che il giocatore sia «rimasto con la Nazionale». Questa permanenza suggerisce che l’infortunio non sia di gravità tale da richiedere un rientro immediato a Milanello per cure specifiche, e che i medici della Nazionale ecuadoriana ritengano di poter gestire il recupero in loco.
Tuttavia, come sottolinea la Gazzetta, «una percentuale di dubbio sulla presenza con la Fiorentina resta». La sfida contro i viola, in programma domenica sera a San Siro, è fondamentale per consolidare la vetta della classifica, e l’assenza di Estupiñán rappresenterebbe un vuoto notevole sull’out sinistro.
Allegri E I Rientri Tardi
L’infortunio si aggiunge alle preoccupazioni di Massimiliano Allegri sui rientri dei nazionali sudamericani. Estupiñán, insieme a Pulisic e Gimenez, è tra gli ultimi a tornare a Milano, e si rivedrà a Milanello solo nella giornata di venerdì, a ridosso del match. L’incertezza sulla sua condizione fisica complica i piani del tecnico, che deve già fare a meno di Saelemaekers a destra. Allegri dovrà lavorare su soluzioni alternative, sperando che la “forte contusione” si riveli l’ipotesi più veritiera, garantendo al terzino un rapido recupero.
