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Gattuso: «Calhanoglu alla Pirlo? Ci sto lavorando ma Biglia…»

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Gennaro Ivan Gattuso, tecnico del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro l’Atalanta di domani sera

Intervenuto in conferenza stampa, Gennaro Gattuso ha così parlato della sfida di domani con l‘Atalanta partendo dal successo ottenuto giovedì contro il Dudelange in Europa League: «Se ho cambiato tanto è perché avevo e ho fiducia in ogni giocatore. Bakayoko, Castillejo e Borini sono calciatori che potrebbero giocare sempre, come tutti gli altri. Caldara giovedì ha fatto una buonissima partita, può giocare contro l’Atalanta? Perché no. Qualche errore ci può stare ma sono io che pretendo troppo, sono certo che sia un giocatore che può darci una buonissima mano». 

MAGGIORE ASSISTENZA AD HIGUAIN: «Calhanoglu con la Roma è stato il migliore in campo, contro il Cagliari ha faticato un po’ ma è un giocatore da cui ci aspettiamo tanto. Per sfruttare meglio le caratteristiche di Higuain occorre sapere che quando si arriva sul fondo per crossare bisogna alzare la testa e cercarlo. Io penso che Higuain debba stare più vicino ai difensori avversari, preferisco che venga torni tre volte e stia sette in avanti. Higuain più determinante di Ronaldo? Io alleno Higuain, per me è il più forte del Mondo. E’ un campione che deve mettersi a disposizione della squadra come sta facendo, dobbiamo sfruttare le sue caratteristiche per permettergli di fare gol».

TRE PARTITE ABBORDABILI: «Io francamente sto pensando all’Atalanta, ieri ho visto Sassuolo-Empoli e non sono d’accordo quando dite che sono abbordabili. Sono due squadre che giocano a calcio e che ti sanno rendere difficile la vita. Pensiamo una partita alla volta. Le gare vanno giocate, se non ti approcci con la giusta voglia e preparazione si rischia di lasciare punti per strada. Tre gare fondamentali? Ne mancheranno ancora 30 e passa».  

CAGLIARI E LUSSEMBURGO: «Quando si vuole lavorare di reparto vedere le facce dei giocatori in allenamento è il modo migliore per capire se si sta facendo un buon lavoro o no. Ci piace lavorare due tre giorni a settimane sulle questione più didattiche anche se a volte i giocatori non ne sono contenti. Normale che non posso pensare che i giocatori abbiano già assimilato quello che vogliamo che facciano in così poco tempo, l’errore a Cagliari è stato l’approccio. Non ha funzionato sia il reparto di centrocampo e anche la difesa che hanno spesso lasciato un buco centrale allungandosi. Dobbiamo migliorare su quello». 

TURNOVER: «L’altro giorno abbiamo deciso di lasciare a casa alcuni giocatori perché i dati suggerivano di far riposare qualcuno. Dominici lo stesso preparatore che c’era all’epoca di Ancelotti, stiamo lavorando come si lavorava a quei tempi». 

BAKAYOKO: «I nostri tifosi o i tifosi di tastiera si aspettavano che avremmo vinto 7-0 ma non è così scontato il calcio. Bakayoko ha fatto bene, una buona partita. Ha grande fisicità e quando ha la palla sa fare buone cose anche a livello tecnico. Sono rimasto molto soddisfatto della sua prestazione». 

SUSO: «Al 90′ Cragno ha salvato il risultato su un suo tiro, mi aspetto che lui tiri. Mi aspetto che si prenda maggiori responsabilità ma tante volte non sta giocando palla al piede in questa stagione, il gol spero che arrivi presto. Con la Roma ha tirato in porta, col Cagliari anche e deve continuare così». 

CUTRONE: «Oggi pomeriggio prova se può essere a disposizione. Non mi piace vedere i miei giocatori che provano e riprovano per poi tornare dentro perché sentono dolore, a livello mentale non è un bel vedere. Oggi abbiamo avuto una discussione in tal senso con i medici. Oggi valuteremo». 

CARENZA IN ATTACCO: «Abbiamo bisogno di qualcosa in più in attacco, però in estate dovevamo fare delle scelte per rientrare nei paletti della Uefa. Borini è il nostro terzo attaccante e tutti e tre hanno caratteristiche diverse. Non mi creo problemi perché non abbiamo attaccanti, se c’è Patrick è meglio sicuramente e speriamo di recuperarlo presto». 

MONTOLIVO: «Riccardo è da una settimana che si allena, ha finito un blocco di preparazione. Ho fatto delle scelte, non vado né a simpatie e né ad antipatie. In questo momento le mie scelte sono fatte con un criterio, sono io il primo e unico responsabile di quelle che sono le mie scelte. Non devo dare alcuna spiegazione, scende in campo chi sta meglio».

CALHANOGLU ALLA PIRLO: «Calhanoglu vertice basso se alza la testa prova il lancio, Biglia predilige il passaggio corto. Queste sono scelte che si possono fare ma occorre un po’ di tempo. Ci stiamo lavorando». 

SUSO E HIGUAIN: «Devono conoscersi, imparare a leggere i movimenti dell’uno e dell’altro. Tante volte si deve capire le caratteristiche dell’altro giocatore». 

BIGLIA: «Ci da schermo, ci permette di sopperire a mancanze tattiche. In questo momento ci torna utile ma è vero che verticalizza poco. Calha al momento a livello tattico è carente, ci stiamo lavorando». 

LAXALT: «Sono molto contento delle prestazioni di Diego, ma si devono fare delle scelte di partita in partita. Mi fa ridere quando parlate di partite facili ma io ho giocato a calcio e di partite facili non ne ho giocate. Può giocare anche domani Diego, può giocare tutte le partite come può star fuori in tutte le partite. Sono contento di averlo». 

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