News
Conti, quanto pesa l’assenza del terzino rossonero
L’infortunio di Conti ha in parte rotto gli equilibri del Milan. La catena di destra, punto di forza dei rossoneri, si è lentamente sfaldata
La trattativa fra Milan e Atalanta per Andrea Conti è stata una lunga telenovela del calciomercato. Poi arrivò l’accordo per porta in rossonero uno dei migliori terzini a livello italiano. Il debutto positivo del classe ’94 contro il Craiova in Europa League aveva fatto sognare tutti i tifosi milanisti, felici di poter ammirare finalmente un terzino di spinta che mancava dai tempi di Marcos Cafu.
INFORTUNIO – È innegabile che nelle prime partite della stagione l’ex atalantino è stato sempre fra i migliori in campo. A metà settembre poi la tegola: il giocatore nel corso di un allenamento si è rotto il crociato del ginocchio sinistro. Sei mesi di assenza e stagione praticamente compromessa. Vincenzo Montella, per soperire alla necessità, ha inventato Fabio Borini come terzino destro escludendo Abate e Calabria.
CATENA DI DESTRA – Il punto di forza del Milan, fino all’infortunio del difensore, era proprio la catena di destra. Conti, Kessie e Suso formavano un trio formidabile capace di scardinare le difese avversarie. In concomitanza della sconfitta contro la Lazio Montella ha rivoluzionato completamente la squadra: Suso accentrato in una posizione non sua, difesa a tre e assenza forzata di Conti. Il risultato è stato che è venuta meno quell’arma che stava diventando un marchio di fabbrica del nuovo Milan. Vedremo se l’allenatore campano proverà a ricostruire, in attesa del ritorno di Conti, quella catena di destra che migliorerebbe certamente il gioco milanista