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Conferenza Pioli: le parole del tecnico rossonero alla vigilia di Milan-Parma
Conferenza Pioli: il tecnico rossonero direttamente da Milanello alla vigilia del match in programma domani a San Siro tra Milan e Parma
Domani il Milan tornerà in campo a San Siro per sfidare il Parma, squadra della città natale di Stefano Pioli. Proprio il tecnico rossonero alle ore 14 parlerà in conferenza stampa alla vigilia del match contro gli emiliani in programma mercoledì.
PUNTI IMPORTANTI – «Sono i punti che fanno la differenza, non importa con chi gli hai fatti. Dobbiamo aggiungere punti alla nostra classifica se vogliamo migliorare la nostra posizione e tornare in Europa».
PARMA – «Il Parma è una squadra tosta, è quella che ha segnato più gol nelle ripartenze e perciò dobbiamo prepararla bene e restare concentrati».
MENTALITA’ – «Sarebbe un errore ripartire da zero in ogni partita. Abbiamo creato un modo di stare in campo e perciò dobbiamo affrontare le gare nello stesso modo in cui le abbiamo approcciate nel recente passato. Sei partite nei prossimi 18 giorni ci diranno che squadra siamo, dobbiamo assolutamente insistere su questo trend».
LE PAROLE DI MALDINI – «Quando le persone che stanno vicine a noi e che vedono come lavoriamo danno giudizi positivi è sempre un piacere. Questo ci deve stimolare a continuare sempre così e continuare fino al 2 agosto».
CONDIZIONE – «Queste partite si giocano molto più con la testa che col fisico: sono sicuro però che se potessimo giocare altre 100 volte la partita di Ferrara la vinceremmo 99 volte. Abbiamo creato tante occasioni senza tuttavia riuscire a vincere».
TURN OVER – «Il nostro modo di giocare è dispendioso dal punto di vista dell’intensità. Cambiare qualche giocatore non significa modificare il nostro modo di giocare: tutti sono pronti e stanno preparando bene questa partita. Sarà importante l’approccio di chi comincia, ma anche su chi entrerà».
IBRA – «L’infortunio che ha avuto durante la ripresa gli ha tolto un po’ di condizione e giocare ogni tre giorni non l’aiuta. Sulla base dell’allenamento di stasera e di domani mattina deciderò se schierarlo dal primo minuto o no. E’ motivato e sereno per finire al meglio questo campionato».
BONAVENTURA – «Bonaventura è un ottimi giocatore, un ottimo professionista. E’ entrato molto bene, ma il suo atteggiamento è quello di tutti gli altri. Siamo stati bravi a restare concentrati senza pensare a quello che succede fuori da Milanello».
NAPOLI – «Io credo che una squadra dimostri di essere squadra quando incontra delle difficoltà. Abbiamo dimostrato spirito e volontà quando siamo stati sotto dal punto di vista del risultato: il Napoli è stato una partita difficile grazie sia alla qualità dei nostri avversari, ma anche a causa dell’andamento del match».
THEO HERNANDEZ – «Il rendimento di Theo è costante. Dal punto di vista fisico è normale che cresca tanto nel corso della partita: che le sue prestazioni nel secondo tempo diventino ancora più importanti non mi sorprende. Contro il Napoli aveva contro un cliente insidioso come Callejon e lui ha fatto una gara come piace a me: completa».
LEAO – «Leao sta crescendo tanto, ha un potenziale incredibile ma è ancora molto giovane. Sono molto contento del suo atteggiamento e del suo minutaggio, ma davanti ho tante soluzioni e reputo lui più un attaccante esterno che un centravanti. Sta crescendo in maniera costante e credo che il vero Leao lo vedremo forse l’anno prossimo».
DONNARUMMA – «Una delle più grandi doti di Gigio sono l’equilibrio. Secondo me contro il Napoli non è colpevole sui due gol, soprattutto se consideriamo le due parate eccezionali fatte poco prima. I miglioramenti che Gigio sta avendo sono di grande valore e di una persona con grande spessore anche dal punto di vista mentale».