HANNO DETTO
Condò sul Milan: «Per lo scudetto è la favorita per un motivo molto semplice. Vi spiego quale»
Condò, noto giornalista, è convinto che il Milan sia la favorita per lo scudetto: ai rossoneri dopo la Supercoppa resteranno 23 partite
Sulle pagine del Corriere della Sera, Paolo Condò scatta una fotografia nitida del momento del Milan di Max Allegri. Un’analisi che va oltre i risultati, scavando nelle ragioni tattiche di un rendimento a due facce e proiettandosi verso un mercato di gennaio che vedrà i rossoneri protagonisti.
Condò e il paradosso tattico: Big Match vs piccole
Condò smonta l’alone di mistero dietro le difficoltà del Milan contro le squadre di bassa classifica, riportando tutto a una questione di equilibrio in campo:
- Punto di forza: Il Milan è la squadra che ha perso meno in campionato (solo una volta, contro le quattro sconfitte di Inter, Napoli e Bologna).
- Letale di rimessa: Contro le grandi, che lasciano spazi, il gioco di Allegri è devastante.
- Vulnerabile in pressione: Quando deve imporre il gioco, il Milan si espone. Condò spiega: “Se deve imporsi all’avversaria le lascia il contropiede, e la difesa meno protetta paga dazio”.
Il vantaggio del calendario
L’eliminazione dalla Coppa Italia ha un risvolto della medaglia che potrebbe rivelarsi decisivo per la corsa Scudetto:
PAROLE – «Tornato dall’Arabia Saudita gli resteranno 23 partite: le potenzialità delle altre tre arrivano fino a 15 gare in più».
Senza l’impegno infrasettimanale, Allegri potrà gestire le energie e preparare le partite con una settimana tipo, a differenza delle concorrenti ancora impegnate su più fronti.
Gennaio: Il Milan è il più attivo
Nonostante il calendario più leggero, il Milan è paradossalmente la squadra più attesa sul mercato. La necessità di intervenire è dettata dall’emergenza (l’infortunio di Gimenez) e dalla volontà di colmare quelle lacune tattiche evidenziate da Condò.