HANNO DETTO
Caressa a sorpresa: «Nel Milan Rabiot più importante di Modric. Leao? Occhio che se Allegri si stufa…»
Caressa, noto giornalista, ha commentato la vittoria del Milan in rimonta sul campo del Torino: osservazioni a sorpresa
Il post partita di Torino-Milan (vinto dai rossoneri in rimonta per 2-3 lunedì 8 dicembre) ha visto il commento del giornalista e telecronista di Sky, Fabio Caressa, che ha analizzato a fondo la prestazione del Milan, evidenziando luci e ombre.
Caressa: Rabiot, il vero trascinatore del Milan e la stoccata alla Juventus
Caressa non ha usato mezzi termini per descrivere la prima frazione di gioco del Diavolo: «Primo tempo del Milan quasi inguardabile fino al gol del 2-1», segnato da Rabiot. Ed è proprio sul centrocampista francese che Caressa si sofferma con parole di grande elogio:
- Rabiot è «forse il giocatore più importante del Milan» e, secondo Caressa, «anche più importante di Modric, perché è un vero trascinatore».
- Il telecronista non risparmia una stoccata alla Juventus, che lo aveva «mandato via […] senza neanche discutere il rinnovo, considerato finito», definendolo invece uno dei giocatori «più decisivi del campionato».
Nonostante l’inizio difficile, l’esplosione della squadra con la rimonta è ciò che conta davvero: «Sono partite che non valgono 3 punti ma 6 e forse anche 9». Per Caressa, sono queste le gare «che ti segnano la stagione e ti danno la consapevolezza per andare avanti». La vittoria è stata ottenuta con un altro trascinatore, Pulisic, ma soprattutto senza Leao in campo.
Caressa ha sollevato un’importante ipotesi tattica sul futuro di Rafael Leão con Allegri in panchina:
- Leão è stato «importante, a tratti dal punto di vista numerico più che di gioco».
- Caressa è convinto che «Allegri alla fine è uno che si stufa». Se il tecnico «vede che la squadra gioca meglio con Nkunku davanti, Leao potrebbe anche non trovare più spazio o almeno non spesso».
La prestazione contro il Torino è la prova che «la squadra può fare anche a meno di Leao», un’affermazione che scuote le certezze sulla titolarità del portoghese.