Calciomercato Milan, Di Stefano si interroga: «Mi rimarrà..»
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Calciomercato Milan, Di Stefano si interroga: «Mi rimarrà sempre il dubbio di cosa avrebbe potuto fare lui con Allegri»

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Calciomercato Milan, Di Stefano, noto giornalista, ha aperto il tema Theo Hernandez: cosa avrebbe fatto il francese con Allegri?

L’ottimo avvio di stagione del Milan in Serie A, saldamente in testa alla classifica, è il tema centrale del dibattito sportivo. A fornire un’analisi approfondita sulla rinascita rossonera è stato Peppe Di Stefano, inviato di Sky Sport sul Milan, intervenuto ai microfoni di Radio Rossonera. Il giornalista ha svelato chi lo ha stupito di più tra i calciatori e ha elogiato il metodo di lavoro di Massimiliano Allegri, sottolineando come il tecnico abbia agito più sulla psicologia che sulla tattica.

Il nome che ha maggiormente sorpreso Di Stefano è stato quello di Fikayo Tomori, il difensore inglese che ha ritrovato le sue migliori performance dopo un periodo di difficoltà: «Chi mi ha stupito di più? Tomori, era l’emblema di un giocatore che ha fatto bene quando c’era una grande struttura societaria, si siede nel Milan dello scorso anno dove tutto non andava e ora sta facendo bene».


Allegri, Leader E Psicologo: La Cura Per I “Malanni”

Secondo l’inviato di Sky, la chiave del successo del Milan non risiede in rivoluzioni tattiche, ma nella capacità di Massimiliano Allegri di agire sulla sfera mentale dei suoi giocatori. Questa leadership ha permesso di recuperare il rendimento ottimale di giocatori chiave.

Di Stefano ha sottolineato come la difesa attuale, pur priva di un elemento come Theo Hernández (che secondo lui sarebbe stato recuperato e motivato da Allegri), non sia drasticamente diversa da quella dello Scudetto: «Il mister non ha premuto nessun interruttore tattico, ha lavorato sulla testa. Gabbia-Pavlovic-Tomori non è diversissima dalla difesa Scudetto, ma Allegri ha gli antidoti per superare i malanni e i giocatori lo stanno seguendo assiduamente». Questa capacità di gestione e la solidità difensiva ritrovata sono la base su cui si poggiano le prestazioni di campioni come Christian Pulisic e Luka Modrić.


La Rivalutazione Di Saelemaekers E Le Ambizioni Scudetto

Di Stefano ha anche affrontato il caso Alexis Saelemaekers, la cui cessione (poi non avvenuta) aveva generato perplessità: «Saelemaekers? Per me era una follia cederlo per due anni. Questa stagione l’ha impattata bene, lo scorso anno ha fatto una grande stagione alla Roma, due anni fa la stessa cosa al Bologna, la prima esperienza al Milan ha portato trofei… So che Allegri appena ha visto i primi allenamenti ha detto “lui non si tocca”». L’immediata fiducia di Allegri nel belga è un ulteriore segnale della sua acutezza nel valutare i calciatori.

Infine, sull’obiettivo Scudetto, l’inviato ha mostrato ottimismo, ma con cautela: «Il mister ha sempre detto, anche con la Juventus, di aspettare marzo. Per me il Milan quest’anno è una cosa seria. Sono d’accordo con chi ha detto che il Milan non ha una rosa per stra-dominare il campionato, ma ha le caratteristiche per fare come Pioli». Le scelte di calciomercato del DS Igli Tare, un “dirigente di campo” come definito da Matri, unite alla psicologia vincente di Allegri, rendono il Milan un contendente serissimo per il titolo in questa stagione di Serie A.

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