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Biasin commenta le ultime notizie sul rinvio di Milan Como a Perth
Biasin commenta le ultime notizie sul rinvio di Milan Como a Perth. Segui le ultimissime sui rossoneri
Quella che doveva essere una vetrina internazionale per il calcio italiano si è trasformata nell’ennesimo caso di malagestione e polemiche infuocate. La partita amichevole tra Milan e Como, in programma in Australia, è ormai ufficialmente saltata, un epilogo che ha scatenato l’ironia e la critica degli addetti ai lavori.
Fabrizio Biasin, noto giornalista sportivo, nel suo consueto e caustico editoriale su TMW, ha sintetizzato perfettamente il fallimento: “Era ‘Australia sì’, è diventata ‘Australia no’. Sembrava dovessimo esportare la Serie A come il parmigiano e invece – sorpresa – è saltato tutto”.
Questioni Logistiche e il “Precedente Pericoloso” Arbitrale
Le motivazioni dietro questa clamorosa cancellazione sono state definite da Biasin come “varie: logistiche, organizzative, politiche, astrologiche“. Dietro l’ironia si cela la frustrazione per un’occasione mancata che avrebbe potuto portare grande visibilità e introiti al sistema.
Un dettaglio in particolare, citato dal giornalista, ha contribuito al fallimento e svelato l’assurdità della situazione: “Tra le altre cose a quanto pare volevano imporci gli arbitri locali e sai che figura avremmo fatto se i loro fischietti avessero fatto meglio dei nostri. Si sarebbe creato un pericolosissimo precedente.” Questa osservazione evidenzia come anche le questioni di prestigio abbiano giocato un ruolo nel ritiro dall’accordo.
Un Grande Classico Italiano: “Tanto Rumore per Nulla”
L’esito finale è amaro: “E allora niente, restiamo a casa. Tanto rumore per nulla, un sacco di polemiche, caciara assortita e, infine, Lega costretta a trovare al più presto una soluzione alternativa e casereccia. Un grande classico italiano,” conclude Biasin.
Questo iter disastroso ha un impatto anche sul Milan di Massimiliano Allegri. Il nuovo allenatore rossonero, il tecnico toscano della concretezza, avrebbe preferito una gestione più snella della pausa, concentrandosi sulla preparazione fisica e tattica a Milanello, piuttosto che essere coinvolto in una telenovela logistica. Il Direttore Sportivo, Igli Tare, il dirigente albanese chiamato a pianificare il futuro del Milan, dovrà ora assicurarsi che le prossime iniziative del club a livello internazionale siano gestite con maggiore professionalità e trasparenza per evitare ulteriori figure. La mancanza di un’amichevole all’estero significa che i rossoneri si prepareranno in casa, forse un bene, ma con l’amarezza di un’opportunità di marketing sprecata.