HANNO DETTO
Pasotto parla così di Mike Maignan. Una situazione che cambia sempre più prospettive: le sue parole
Pasotto, su La Gazzetta dello Sport, parla così di Mike Maignan e una situazione con il Milan che cambia sempre di più
Il futuro di Mike Maignan al Milan sembra aver intrapreso una direzione diversa rispetto a pochi mesi fa. Come analizzato da Marco Pasotto su La Gazzetta dello Sport, il portiere francese ha mantenuto la fascia da capitano anche sotto la gestione di Massimiliano Allegri, siglando un patto di ferro con club e allenatore: massima professionalità per il bene comune, nonostante un contratto che pareva destinato a una separazione a parametro zero. Questa ritrovata stabilità sportiva ha tranquillizzato l’ambiente, trasformando quello che sembrava un addio ineluttabile in una nuova fase di cooperazione.
Tuttavia, il vero punto di svolta non è stato solo tattico, ma umano e tecnico. Il rapporto di fiducia instauratosi con il nuovo staff ha rigenerato il portiere, che l’anno scorso aveva vissuto momenti di appannamento. La serenità ritrovata a Milanello ha cambiato le prospettive di Mike, rendendolo nuovamente centrale nel progetto rossonero non solo come leader carismatico, ma come atleta pienamente integrato.
Pasotto, Il fattore Filippi e la rinascita del gruppo
Un ruolo chiave in questa metamorfosi è giocato da Marco Filippi, il preparatore dei portieri arrivato insieme ad Allegri. Maignan ha espresso pubblicamente il suo apprezzamento per il lavoro svolto, sottolineando come l’esperienza e il sangue freddo di Filippi siano stati fondamentali per gestire il suo carattere e le sue esigenze in allenamento. Le parole del francese alla vigilia della Supercoppa contro il Napoli confermano questo clima: “Quest’anno siamo più una famiglia, il mister e lo staff hanno portato serenità”.
Questa nuova armonia all’interno del gruppo squadra, unita a un miglioramento tecnico tangibile rispetto alla passata stagione, potrebbe riaprire scenari che sembravano chiusi. Se prima il destino di Maignan sembrava lontano da Milano, oggi la felicità del giocatore e il feeling con il metodo di lavoro di Allegri offrono al Milan una speranza concreta per il futuro del suo “Magic Mike”.