HANNO DETTO
De Paola difende Allegri e risponde a Gravina: «Pensi a dimettersi, non sono questi i problemi del calcio italiano»
De Paola difende Allegri dopo la lite con Oriali. E per Gravina non risparmia alcuna critica: le parole del giornalista
Paolo De Paola non usa giri di parole per commentare le recenti polemiche che hanno travolto il mondo rossonero. Intervenuto nel pomeriggio di Tmw Radio, il giornalista ha definito “speciosa” la tempesta mediatica sorta attorno agli insulti rivolti da Massimiliano Allegri a Lele Oriali durante la Supercoppa. Pur non approvando i toni del tecnico livornese, De Paola ritiene un errore trasformare questo episodio nel simbolo di una battaglia morale, sottolineando come, se si adottasse questo metro di giudizio, quasi ogni allenatore meriterebbe un richiamo. L’affondo più duro è però riservato a Gabriele Gravina: secondo De Paola, il presidente della FIGC dovrebbe concentrarsi sulle riforme strutturali del sistema o sulle proprie dimissioni, anziché alimentare polemiche su fatti di campo che non rappresentano i veri mali del calcio italiano.
De Paola parla così del Milan
Passando all’analisi tecnica del match di Riad, De Paola ha evidenziato come sul rettangolo di gioco si sia vista una sola squadra, il Napoli. A suo avviso, il nervosismo mostrato da Allegri a bordo campo è stato un tentativo di nascondere le lacune di una prestazione deludente, in cui il Milan è apparso poco convinto dei propri mezzi. Nonostante le critiche alle scelte di formazione e al mancato impiego dal primo minuto di giocatori come Modrić e Fofana, De Paola resta convinto del valore della rosa milanista. Il gruppo rossonero, pur con i difetti emersi in Arabia, possiede secondo il giornalista tutte le qualità necessarie per lottare per il vertice della classifica in campionato.