Nkunku Milan, De Paola attacca il francese dopo la sconfitta
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Nkunku Milan, De Paola attacca il francese dopo la sconfitta contro il Napoli

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Nkunku Milan, De Paola attacca il francese dopo la sconfitta contro il Napoli. Segui le ultimissime

Il momento complesso vissuto dal Milan continua a far discutere i principali opinionisti del panorama sportivo italiano. Durante l’ultima puntata della trasmissione Sportitaliamercato, il noto giornalista Paolo De Paola ha analizzato con estrema severità l’attuale situazione del club meneghino, soffermandosi in particolare sugli obiettivi stagionali e sulle prestazioni individuali che stanno condizionando il cammino del Diavolo. Il quadro delineato per la società di via Aldo Rossi non ammette giustificazioni, specialmente alla luce di un calendario privo di impegni internazionali.

Le critiche a Massimiliano Allegri: quarto posto non sufficiente

De Paola ha messo nel mirino la gestione tecnica di Massimiliano Allegri, il nuovo allenatore del Milan, tecnico livornese tornato in rossonero con il compito di riportare solidità e pragmatismo. Secondo l’opinionista, l’assenza dalle competizioni europee e le precoci eliminazioni dalla Supercoppa Italiana e dalla Coppa Italia pongono il mister dei rossoneri in una posizione di obbligo assoluto. De Paola ha dichiarato apertamente che presentarsi a fine stagione con il solo raggiungimento del quarto posto sarebbe un fallimento, sottolineando che il Milan ha il dovere morale di puntare a un cambiamento drastico e a risultati di ben altro spessore, data la comodità di potersi preparare per l’intera settimana senza lo stress delle coppe.

Nkunku sotto accusa: prestazione shock contro il Napoli

Il giudizio più feroce è stato però riservato a Christopher Nkunku, l’attaccante francese dotato di grande tecnica ma attualmente in crisi di risultati, definito letteralmente inguardabile nell’ultima sfida di campionato contro il Napoli. La mancanza di cinismo sotto porta e l’incapacità di incidere nei momenti chiave della partita hanno sollevato forti dubbi sulla reale consistenza del reparto offensivo del Diavolo. La necessità di trovare un centravanti affidabile che possa affiancare con successo Rafael Leao, l’ala portoghese funambolica e stella della squadra, appare oggi come la priorità assoluta per uscire dall’impasse.

Il ruolo di Igli Tare nel mercato di riparazione

In questo scenario di tensione, gli occhi sono puntati su Igli Tare, il nuovo Direttore Sportivo del Milan, dirigente dal fiuto internazionale e grande esperto di strategie di mercato. Il DS rossonero è chiamato a intervenire tempestivamente per correggere i limiti strutturali di una rosa che, nonostante i grandi nomi come Theo Hernandez, il laterale francese celebre per le sue accelerazioni sulla fascia sinistra, sembra aver smarrito la propria identità. Il compito di Tare sarà quello di supportare la visione tattica di Allegri fornendo quegli innesti necessari per trasformare una stagione finora deludente in un rilancio concreto verso i vertici della Serie A.

Il futuro del Milan passa dunque dalla capacità del binomio Tare-Allegri di rispondere alle critiche con i fatti, risolvendo il nodo Nkunku e blindando una posizione in classifica consona alla storia del club.

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