Conte, dichiarazioni a sorpresa in vista del Milan: «Le altre big più strutturate di noi e vi spiego perchè. Lo scudetto dello scorso anno…»

Conte, allenatore del Napoli, ha rilasciato dichiarazioni a sorpresa dopo il Pisa e in vista della sfida di domenica contro il Milan

Il Napoli di Antonio Conte parte col botto: quattro vittorie su quattro. Dopo l’ultima vittoria contro il Pisa, il tecnico leccese ha rilasciato alcune dichiarazioni a DAZN, offrendo un’analisi lucida e dettagliata della situazione della squadra. Un’intervista che ha toccato temi cruciali: il mercato estivo, il processo di crescita dei nuovi arrivati, la gestione della rosa e le ambizioni stagionali. Conte ha tenuto a ribadire un concetto fondamentale: la necessità di tempo e pazienza.

La verità di Conte sul mercato

Il Napoli ha sorpreso tutti con un inizio di stagione da record. “Partire con quattro vittorie non è mai semplice per nessuno,” ha dichiarato Conte, esprimendo la sua soddisfazione. Ma il tecnico ha immediatamente frenato gli entusiasmi, riportando l’attenzione sul lavoro svolto. “Io sto ribadendo che noi abbiamo fatto un mercato perché abbiamo dovuto riempire una rosa che prima non esisteva.” Questa frase, in particolare, getta una luce diversa sulle strategie del club. A differenza del Milan, il cui direttore sportivo Igli Tare e l’allenatore Massimiliano Allegri hanno potuto contare su una struttura di squadra già consolidata, almeno secondo lui, il Napoli ha dovuto ricostruire dalle fondamenta.

La crescita dei nuovi talenti e la gestione della rosa

Conte ha sottolineato che i nove nuovi acquisti non sono “calciatori pronti per giocare la Champions,” ma giovani con un potenziale enorme che necessitano di tempo per adattarsi al calcio di alto livello. A tal proposito ha citato anche Hojlund e Lucca, sottolineando come questi ragazzi abbiano bisogno di tempo e pazienza. “Se metti nove giocatori vuol dire che hai messo mezza squadra dentro e che quindi le difficoltà le troverai, anche perché hai lo Scudetto sulla maglia.” Le parole di Conte sono un invito alla comprensione da parte dei tifosi, affinché non si attendano risultati immediati da ragazzi come Lucca, che “ha bisogno di sentire il livello” e di crescere. Lo stesso discorso vale per tutti gli altri, come il talentuoso Spinazzola, che pur essendo un “giocatore di livello,” ha avuto i suoi problemi fisici e ha bisogno di ritrovare la sua forma migliore.

Le ambizioni del Napoli e il confronto con il Milan

Conte ha riconosciuto che le rivali hanno un vantaggio strutturale. “Il Milan ha la struttura di una squadra che lo scorso anno ha fatto la Champions League,” ha ammesso. La differenza tra le due rose è evidente: “Chi ha fatto la Champions League o l’Europa League ha rose già strutturate, cosa che non aveva il Napoli.” Nonostante ciò, il tecnico azzurro si concentra sul “percorso” e sulla crescita. “Intanto abbiamo messo 12 punti in cascina e questo è importante.” La pazienza e la calma sono le parole d’ordine, accettando che “a volte si commettono degli errori.” Il Napoli si sta assumendo dei rischi, ma Conte è fiducioso che il duro lavoro e la dedizione dei suoi ragazzi verranno ripagati. La strada è ancora lunga e il Napoli ha l’obiettivo di competere al massimo livello, ma senza fretta e con la consapevolezza che il successo si costruisce giorno dopo giorno. Sul finale, la preoccupazione per Buongiorno è palpabile, ma Conte spera che non si tratti di nulla di grave, per evitare ulteriori complicazioni.