Nuovo San Siro Milan, l'indiscrezione fa tremare i rossoneri
Connect with us

News

Nuovo San Siro Milan, l’ultima indiscrezione fa tremare i rossoneri e l’Inter! Strana sensazione nell’aria, cosa filtra sul futuro dell’impianto

Milan news 24

Published

on

San Siro

Nuovo San Siro Milan, l’indiscrezione di Fabio Caressa sul futuro dell’impianto fa scattare l’allarme: ecco cosa può succedere

Il dibattito sul futuro dello stadio di San Siro si infiamma. Mentre Milan e Inter continuano a trattare con il Comune di Milano per l’acquisto dello storico impianto e delle aree circostanti, le parole del giornalista di Sky Fabio Caressa gettano nuova benzina sul fuoco. Caressa, intervenuto in televisione, ha espresso un parere netto e tagliente, schierandosi a favore dei club e criticando aspramente la posizione di chi si oppone al progetto.

Le dichiarazioni del giornalista sono state dirette e senza filtri, commentando anche le voci di una possibile opposizione interna alla maggioranza comunale. “Parole molto chiare quelle di Marotta, sono uscite delle notizie di giornali specifici, delle ipotesi di votazione della maggioranza che voterebbe contro, si parla dai 4 ai 7 della maggioranza contro il progetto San Siro“, ha esordito Caressa, sottolineando la complessità della situazione politica.


La critica di Caressa: “Chi dice no non dà alternative”

La parte più dura del discorso di Fabio Caressa è arrivata nel momento in cui ha analizzato le motivazioni di chi si oppone al nuovo progetto. “Il problema è chi dice di no non dà alternative, chi dice no non dice che non rifacciamo San Siro ma lo facciamo altrove, dicono solo no perché San Siro è un’opera d’arte”, ha incalzato il giornalista, evidenziando la mancanza di una visione costruttiva da parte dei detrattori. La sua argomentazione si è spinta oltre, usando un paragone che ha fatto riflettere. “Si entra nei musei, si va al Colosseo ma non sono funzionali alla vita sociale in città, non è che al Colosseo fanno ancora gli spettacoli”, ha detto Caressa. Il paragone con monumenti storici ma non più funzionali alla loro funzione originale serve a sottolineare che, sebbene San Siro sia un simbolo, la sua struttura attuale non è più adeguata alle esigenze del calcio moderno.


Il divario con l’Europa e la visione di Allegri e Tare

Fabio Caressa ha poi allargato il suo discorso al contesto internazionale, sottolineando il ritardo dell’Italia in materia di infrastrutture sportive. “Ci sono stadi vecchi di 60 anni, immaginiamo la distanza che c’è col resto”, ha affermato, citando esempi virtuosi come Wembley e il nuovo Bernabeu, che sono stati modernizzati o ricostruiti per rimanere al passo con i tempi. Il Milan, guidato dall’allenatore Massimiliano Allegri e dal direttore sportivo Igli Tare, sta lavorando sodo per costruire una squadra di vertice, e un nuovo stadio sarebbe un passo fondamentale per competere con i top club europei, sia a livello sportivo che economico. La modernizzazione dell’impianto è cruciale per generare nuove entrate e offrire ai tifosi un’esperienza all’altezza degli standard internazionali. La posizione di Caressa, che riflette anche la necessità dei club di guardare al futuro, evidenzia un problema che va oltre la semplice questione urbanistica e riguarda la competitività del calcio italiano nel suo complesso.

Copyright 2025 © riproduzione riservata Milan News 24 – Registro Stampa Tribunale di Torino n. 48 del 07/09/2021 – Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. – PI 11028660014 Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso a A.C.Milan S.p.A. Il marchio Milan è di esclusiva proprietà di A.C. Milan S.p.A.