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Udinese Milan, Allegri gongola: quel reparto è il migliore della Serie A! Prova di forza impressionante
Udinese Milan, Massimiliano Allegri può gongolare: il centrocampo rossonero è, con quello del Napoli, il migliore della Serie A
La clamorosa ascesa del Milan in Serie A non è un caso, ma il frutto di una strategia di mercato e di un geniale assetto tattico orchestrato dal direttore sportivo Igli Tare e dall’allenatore Massimiliano Allegri. Come riportato da Sport Mediaset, il cuore pulsante dei rossoneri è senza dubbio un centrocampo di qualità stratosferica, che sta ridefinendo gli standard del calcio italiano.
Protagonista assoluto di questa rivoluzione è Luka Modric. Il Pallone d’Oro croato, veterano di un calcio che esalta l’intelligenza e la visione di gioco, sta dimostrando in ogni sua apparizione di essere sempre una mossa avanti. La sua capacità di accarezzare il pallone, servendo i compagni con passaggi illuminanti e senza nemmeno guardarli, è frutto di un “cervello calcisticamente avanzato”. Esempi lampanti di questa sua magia sono il gol decisivo contro il Bologna, nato da un passaggio in verticale che ha visto solo lui, e l’assist per Estupinan a Udine.
Ma il genio di Modric non è l’unico ingrediente di questo cocktail vincente. Il Milan di Allegri ha costruito un reparto centrale che è un perfetto concentrato di talento e sinergia. Alle fasce, Selemaekers e Estupinan garantiscono un’inesauribile copertura verticale, mentre il centro è una sinfonia di movimenti e capacità tecniche. La regia illuminata di Modric si sposa alla perfezione con il tempismo negli inserimenti di Adrien Rabiot, che, partendo da sinistra, taglia verso il centro per occupare la trequarti. La fisicità e l’interdizione di Fofana aggiungono una solidità fondamentale, senza tralasciare la sua propensione ad attaccare la profondità. A completare il quadro, Christian Pulisic, sebbene teoricamente una seconda punta, funge da vero e proprio anello di congiunzione tra attacco e centrocampo.
Uno scontro tra titani a centrocampo
Questa metà campo da Scudetto si completa con la presenza di Samuele Ricci e, al suo rientro, di Ardon Jashari, a dimostrazione della profondità della rosa gestita da Igli Tare. L’unico avversario che, al momento, sembra poter competere in termini di qualità e varietà è il Napoli. L’allenatore Antonio Conte ha, infatti, optato per un sistema di gioco altrettanto ingegnoso, che permette di schierare insieme un poker d’assi: Stanislav Lobotka, André-Frank Anguissa, Kevin De Bruyne e Scott McTominay.
Il Napoli si affida alla regia definita di Lobotka, affiancato da un movimentismo codificato degli altri centrocampisti. De Bruyne può affiancare lo slovacco in fase di impostazione, creando una doppia regia che disorienta gli avversari. McTominay, partendo da sinistra, si accentra per creare sovraccarichi, mentre Anguissa legge le situazioni di gioco per inserirsi in area avversaria. Questa fusione di inventiva e rigore tattico rende anche il centrocampo partenopeo un’arma micidiale.
Il prossimo scontro diretto tra Milan e Napoli non sarà solo una partita, ma una vera e propria battaglia in mezzo al campo, come anticipato da Sport Mediaset. Sarà un duello tra due reparti di assoluta eccellenza, che renderà ancora più stimolante il posticipo domenicale e ci fornirà la risposta definitiva su quale dei due centrocampi sia, in questo momento, il più forte del campionato.
