News
San Siro Milan, l’esperto spiega: «Questi i tempi del progetto, ecco come verrà sviluppato»

San Siro Milan, Spagnolo, coordinatore unico del progetto di costruzione del nuovo stadio dell’Atalanta, ha parlato del nuovo impianto
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Roberto Spagnolo, coordinatore unico del progetto di costruzione del nuovo stadio dell’Atalanta, ha parlato così di San Siro, tema caro a Milan e Inter:
PAROLE – «La demolizione si effettua con macchine meccaniche. La prima fase si chiama stripout: si eliminano gli elementi estranei al calcestruzzo, come vetri, barriere, parapetti, porte. La seconda fase è la demolizione, in cui con pinze mastodontiche si abbatte la struttura. La terza fase è la frantumazione: a terra si rende sottile il calcestruzzo e lo si separa dal ferro di costruzione. Tempi stimati? Dai due ai quattro mesi. Noi abbiamo demolito tutto in 15 giorni ma non c’è confronto. San Siro è molto più grande e l’operazione più complessa. La demolizione comincia dal tetto e procede a scendere: verrebbe rimosso per primo il terzo anello, poi il secondo e infine il primo. Per quanto riguarda lo smaltimento, serviranno analisi chimiche per valutare la pericolosità di alcune sostanze visto che San Siro è stato costruito negli anni Venti: “Ai tempi si utilizzavano cromo e solfato. Questo materiale va separato e portato in discariche specializzate. L’amianto? Può esserci nelle coperture che si eliminano nella prima fase, lo strip out. Il problema per tutti è trovare le discariche che accettino il materiale perché tutte hanno limiti da non superare».
