Ricci Milan, Allegri pazzo del centrocampista italiano: nuovo ruolo per l’ex Torino? La tentazione del tecnico

Ricci Milan, Massimiliano Allegri pazzo del centrocampista del Torino: l’italiano può cambiare ruolo, la tentazione del tecnico

Le parole di Massimiliano Allegri risuonano come una vera e propria benedizione per Samuele Ricci. Alla vigilia del match contro il Bologna, l’allenatore rossonero aveva già anticipato ciò che poi si sarebbe visto in campo: un calciatore in grande crescita, un talento che sta evolvendo fisicamente e tatticamente. “Sta cambiando struttura fisica, sta avendo una gamba più forte, più bella, da giocatore importante,” ha affermato Allegri in conferenza stampa. Un giudizio che non lascia spazio a dubbi e che conferma l’ottimo lavoro svolto dal centrocampista ex Torino. L’ingresso di Ricci nella ripresa al posto di Youssouf Fofana contro il Bologna ha mostrato un giocatore trasformato, con una sicurezza e una consapevolezza tattica che fanno ben sperare per il suo futuro in maglia rossonera.

Nonostante le ottime prestazioni in precampionato, dove il nuovo numero 4 del Milan ha agito da playmaker titolare davanti alla difesa, le prime uscite ufficiali di Coppa Italia e Serie A l’hanno visto partire dalla panchina. Una scelta, quella di Allegri, che ha sorpreso molti, considerando quanto Ricci avesse convinto tutti con le sue qualità tecniche e la sua immediata integrazione nella squadra fin dal primo giorno a Milanello. Sembrava che fosse già a suo agio, pronto a prendere in mano le redini del centrocampo del Milan.

La concorrenza in mediana, tuttavia, è spietata. L’enorme classe di Luka Modric, la fisicità di Loftus-Cheek, Fofana e Rabiot hanno finora limitato lo spazio a disposizione di Ricci. In attesa del rientro dell’infortunato Jashari, la sfida per un posto da titolare si fa sempre più ardua. Modric, in particolare, con le sue prestazioni di altissimo livello, rende quasi impossibile pensare a un suo impiego part-time. La possibilità di schierare un doppio playmaker, con Modric in una posizione più avanzata e Ricci a impostare da dietro, è una soluzione che potrebbe diventare realtà. Il Milan e il suo direttore sportivo Igli Tare stanno monitorando attentamente la situazione, sapendo che la gestione del talento è fondamentale per il successo della squadra.

Eppure, Ricci non sta con le mani in mano. Quando ha avuto l’opportunità di scendere in campo, ha messo in mostra un dinamismo e una intraprendenza che hanno sorpreso gli addetti ai lavori. Se prima era considerato un playmaker statico e posizionale, le sue recenti apparizioni hanno svelato una versatilità inaspettata. Allegri, pur limitandosi a parlare di gamba e struttura fisica, ha lasciato intendere che la trasformazione di Ricci è in atto. La domanda che si pongono i tifosi e gli esperti di calciomercato è legittima: il giovane centrocampista sta evolvendo anche nel suo ruolo? Quando si è presentato in estate, il classe 2001 aveva dichiarato di poter ricoprire più posizioni a centrocampo, un’affermazione che in questo Milan, ricco di soluzioni in mediana, potrebbe rivelarsi cruciale.

Allenarsi quotidianamente con campioni del calibro di Modric e Rabiot non può che accelerare il suo processo di crescita. Contro il Lecce e il Bologna, il suo ingresso in campo è stato caratterizzato da un atteggiamento propositivo e dalla voglia di dimostrare il proprio valore. Il desiderio di conquistare un posto da titolare è palpabile. E quel palo colpito contro il Bologna? Un piccolo rammarico che non fa altro che aumentare la fame di riscatto e la determinazione di Samuele Ricci, un calciatore che sta lavorando sodo per convincere Massimiliano Allegri che si merita la sua chance.

Fonte: TMW (TuttoMercatoWeb)