HANNO DETTO
Ravezzani difende Allegri: «Supercoppa? Competizione che non ricorderà nessuno. Giusto dare spazio alle riserve»
Ravezzani parla così dell’eliminazione del Milan dalla Supercoppa e difende le scelte di Allegri: le parole del giornalista
Il naufragio delle milanesi in Arabia Saudita continua a far discutere, ma c’è chi si schiera dalla parte dei tecnici. Dopo l’eliminazione del Milan per mano del Napoli di Conte (firmata Neres e Hojlund) e quella dell’Inter contro il Bologna, il giornalista e conduttore Fabio Ravezzani è intervenuto per gettare acqua sul fuoco delle polemiche. Nonostante la delusione dei tifosi per il mancato accesso alla finale, Ravezzani ha promosso le scelte di formazione di Massimiliano Allegri, sottolineando come la gestione delle energie sia prioritaria rispetto a un trofeo dal valore relativo.
Secondo il direttore di Telelombardia, la Supercoppa Italiana non deve diventare un’ossessione che logora i titolari in vista del campionato. Massimiliano Allegri, fedele alla sua filosofia di gestione oculata della rosa, ha optato per un turnover che Ravezzani considera lungimirante: «Seguo e approvo le scelte di Allegri», ha dichiarato, ribadendo che la competizione è destinata a finire presto nel dimenticatoio. Per il tecnico livornese, l’obiettivo primario resta la continuità in Serie A, e rischiare i big per una trasferta così lontana sarebbe stato, secondo questa visione, un errore strategico.
Ravezzani, Priorità al campionato e gestione della rosa
«È una competizione di cui tra due mesi non si ricorderà nessuno», ha incalzato Ravezzani, giustificando l’impiego delle seconde linee. Sebbene l’uscita di scena faccia rumore, la linea seguita da Allegri mira a proteggere la condizione atletica dei giocatori chiave per il girone di ritorno. Il Milan deve ora dimostrare che questo “sacrificio” in terra saudita porterà frutti concreti in termini di freschezza nelle prossime sfide di campionato, dove il margine di errore, a differenza della Supercoppa, è praticamente nullo.