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Rabiot ha cambiato il Milan? I numeri dicono di sì. Il centrocampista francese è… un fattore determinante
Rabiot è sempre più determinante. Il centrocampista francese ha cambiato il Milan? I numeri dicono di sì: ecco quali
Il Milan continua a brillare grazie all’impatto dei suoi uomini chiave, come dimostrato nel 3-2 in rimonta contro il Torino. La partita porta la firma indelebile di Christian Pulisic: l’ex Chelsea, subentrato dopo aver smaltito la febbre, ha impiegato solo 24′ minuti nella ripresa per trasformare una serata difficile in un successo, permettendo l’ennesimo aggancio al Napoli in vetta. I numeri dello statunitense sono impressionanti: in questo campionato di Serie A, registra un gol o un assist ogni 50 minuti.
Tuttavia, la rimonta della squadra di Allegri (ieri in tribuna) è stata innescata dalla bellissima rete di Adrien Rabiot, che ha dimezzato lo svantaggio con un tiro potente e devastante dalla lunga distanza, mantenendo la partita aperta nel primo tempo.
Rabiot: Il Fattore Determinante da 2,71 Punti a Partita
Anche i numeri del centrocampista francese sono pazzeschi, ma non tanto per i dati individuali — quello di ieri è stato il suo primo gol da quando è approdato nel Milan. A stupire è il suo impatto sul rendimento collettivo della squadra.
Quando Rabiot non è in campo, il Milan ha conquistato 2 punti in sette partite, con una media di 1,71 punti a gara. Al contrario, con il francese in campo, i rossoneri viaggiano a una media che è obiettivamente da scudetto: 2,71 punti a gara, frutto di 19 punti in sette partite. Questa differenza di rendimento dimostra che Rabiot è una pedina assolutamente insostituibile e il vero catalizzatore dei successi rossoneri.
