Moratti: «Milan e Inter affiatate per il nuovo stadio, si arriverà in fondo»
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Nuovo stadio, Milan e Inter alleate contro il Comune di Milano

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San Siro

Massimo Moratti si dichiara ottimista, Milan e Inter sarebbero sulla giusta strada per trovare un accordo per il nuovo stadio

Secondo quanto rivelato da Massimo Moratti al Corriere della Sera, Milan e Inter sarebbero sulla strada giusta per costruire il nuovo stadio. I due club avrebbero trovato un accordo e starebbero continuando con affiatamento verso una soluzione comune. Mentre il sindaco di Milano Giuseppe Sala lancia segnali d’allarme alle due milanesi, l’ex presidente dell’Inter si dichiara ottimista:

«Andrebbe fatto subito. Credo che sia giusto che Palazzo Marino, la Regione, le istituzioni, ma soprattutto la gente conosca i diversi scenari. Che si vedano i progetti finali. Non penso a un referendum per votare la soluzione più gradita. Ovvio che le società debbano assumersi fino in fondo tutte le responsabilità di un progetto storico così ampio. Ma è bello che la gente sappia di cosa stiamo parlando. La partecipazione in questo caso è necessaria. Il minimo che si possa pretendere è capire le verità che le società hanno in testa».

Sugli obiettivi economici dei due club: «Non è che Milan e Inter stanno facendo un regalo di Natale ai tifosi. Né si stanno costruendo una casa privata. Avere un nuovo stadio va nella direziona moderna di società globali sempre più attente al business e ai ricavi. Probabilmente è un passaggio necessario e inevitabile. Però in questo caso sull’altro piatto della bilancia c’è la rinuncia a un pezzo della storia di tutti come San Siro. Che probabilmente è lo stadio più amato d’Italia. C’è stato un momento durante la mia presidenza in cui si iniziò a parlare in maniera insistita della costruzione di un nuovo stadio. Il famoso stadio lunare o lunatico a cui stava lavorando proprio Stefano Boeri. In quel periodo erano entrati i primi soci cinesi e come è noto, la questione dello stadio fa gola a chi investe. Per alcuni è una condizione. Si iniziò a parlare col Milan di chi avrebbe tenuto in dote San Siro modernizzandolo. Mai di farne a meno»

Sull’abbandono di San Siro: «Non mi sono ancora abituato all’idea di una Milano senza il Meazza. Se penso a una partita di calcio la immagino ancora qui dentro. Credo che funzioni così anche per tanti altri milanesi. Per questo dico che hanno diritto di essere coinvolti in questo percorso complesso. La trasparenza può far bene a tutti. Abbiamo tutti il diritto di innamorarci di un nuovo progetto e invertire il corso dei sogni. Si faceva fatica ad andare d’accordo tra società. A trovare un compromesso. Non si è mai arrivati con una soluzione condivisa e concreta dalle istituzioni. Stavolta Milan e Inter mi sembrano molto affiatate e allineate per arrivare fino in fondo a questa questione. Vedono il traguardo. Avranno fatto bene i loro calcoli. Lo stadio lo faranno certamente».

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