Milan Pisa, Gilardino ottiene un risultato storico: era successo solo due volte!

Milan Pisa, mister Alberto Gilardino con il 2-2 maturato ieri sera allo Stadio San Siro ha ottenuto un risultato storico

La sfida tra maestri e allievi ha regalato emozioni e un risultato che entrerà negli annali del club toscano. Il Pisa, guidato in panchina da Alberto Gilardino, ex attaccante del Diavolo e Campione del Mondo 2006, ha fermato il Milan del “Conte Max” Massimiliano Allegri, tecnico livornese e figura di riferimento per molti allenatori, sul 2-2 in una tesissima gara valida per l’ottava giornata di Serie A.

L’impresa dei toscani e i precedenti storici

La partita andata in scena nell’impianto milanese ha visto i nerazzurri compiere una vera e propria impresa. Non solo per il valore dell’avversario, capolista in campionato, ma anche perché questo pareggio ha un forte sapore storico. Grazie al 2-2 finale, infatti, il Pisa è riuscito a rimanere imbattuto contro il club di Via Aldo Rossi in Serie A solo per la terza volta nella sua storia.

I precedenti che avevano visto i toscani resistere all’armata rossonera risalgono a tempi lontani: il primo fu un pareggio a reti inviolate (0-0) ottenuto allo stadio Meazza nel gennaio 1989; il secondo, sempre uno 0-0, si verificò all’Arena Garibaldi nel dicembre 1983. Un’attesa lunga decenni, dunque, per un risultato di prestigio.

La cronaca del match e le firme illustri

Dopo essere passati in svantaggio con il gol iniziale del fuoriclasse portoghese Rafael Leão, gli ospiti hanno dimostrato carattere ribaltando il risultato. Prima è arrivato il pareggio su rigore firmato da Juan Cuadrado, il talentuoso centrocampista colombiano, e poi il momentaneo 1-2 messo a segno da M’Bala Nzola, attaccante angolano in grande spolvero.

La beffa per la formazione di Gilardino è arrivata in pieno recupero, quando il giovane difensore rossonero Athekame ha siglato il definitivo 2-2, salvando la squadra di Allegri da una clamorosa sconfitta casalinga. Il risultato, se da un lato consente ai meneghini di mantenere la testa della classifica, dall’altro regala morale e consapevolezza al Pisa.