Milan, ecco Zapata concentrato: una garanzia

Il 2018 ha regalato a Gattuso una solida certezza in difesa: Cristian Zapata ha convinto tutti e in difesa è una garanzia assoluta

Era l’agosto del 2012 quando Cristian Zapata diventava ufficialmente un nuovo giocatore rossonero, prelevato in prestito, per poi essere riscattato l’anno successivo, dal Villareal. Il difensore colombiano è arrivato al Milan negli anni più bui del club di via Aldo Rossi e ha vissuto in prima linea l’interminabile declino di questa società. C’è sempre stato e spesso e volentieri è stato indicato come uno dei principali responsabili delle disfatte del Diavolo, un simbolo della mediocrità rossonera. Le sue prestazioni, in effetti, sono da sempre risultate altalenanti. In 142 partite con la maglia del Milan, Zapata ha dimostrato di essere un giocatore validissimo, dalle potenzialità atletiche stratosferiche e spesso, purtroppo e ingiustamente, sottovalutato da critica e tifosi.

Quest’anno in particolare il centrale 32enne ha stupito tutti: dopo la strage di infortunati imbattutasi a Milanello in questi mesi, l’ex Villareal si è caricato il reparto difensivo sulle spalle a suon di prestazioni sempre ottime. Le statistiche poi parlano chiaro. In 9 gare di Serie A disputate fino ad oggi, Zapata conserva una media di 2.1 tackles a partita, 0.8 palle intercettate, 0.7 falli commessi, ben 2.6 contrasti arei vinti e uno straordinario 91.8% di passaggi andati a buon fine. I numeri non mentono mai e ciò che risulta da questo quadro è il ritratto di un difensore di assoluto spessore. Aveva allora ragione il colombiano, quando due anni fa, dopo una mostruosa prestazione contro il Napoli in marcatura, guarda caso, su Higuain aveva detto: «Quando sono concentrato non ce n’è per nessuno». Noi sinceramente ci allineiamo a queste dichiarazioni, perché quello che stiamo apprezzando oggi, senza cali di concentrazione e svarioni tattici, è un difensore che ha ben poco da invidiare agli altri.