Massolin, l'agente rivela l'interesse di Milan e Juventus
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Massolin, l’agente rivela: «Cercato da Milan e Juventus. È il nuovo Rabiot!»

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Massolin, parla l’agente che rivela l’interesse di Milan e Juventus. Poi fa un paragone illustre con Rabiot: le sue parole

Il nome di Yanis Massolin sta scalando rapidamente le gerarchie del calcio italiano, ma il suo approccio con la Serie A sarebbe potuto avvenire molto prima, e con maglie diverse da quella dei “canarini”. Intervistato da TuttoMercatoWeb.com, il suo agente Yvan Le Mee ha rivelato curiosi retroscena che vedono protagonisti Juventus e Milan, confermando come il talento del classe 2002 fosse già noto ai radar dei top club.

Secondo Le Mee, la prima società a muoversi concretamente fu la Juventus. L’intuizione arrivò da Claudio Chiellini, che voleva il giocatore per la formazione Under 23 bianconera: «La prima persona che mi ha chiamato dall’Italia è Claudio Chiellini. Lo voleva per la Next Gen», ha spiegato il procuratore. Tuttavia, proprio quando l’affare era in chiusura, un infortunio muscolare occorso a Massolin a ridosso della fine del mercato fece saltare tutto: «Yanis si è fatto male: eravamo a fine mercato e dovette stare fermo 2-3 settimane, dunque l’affare saltò».

Massolin, Il paragone illustre e il no al Milan

Proprio in occasione di quei contatti nacque l’accostamento con un attuale perno della nazionale francese: «Chiellini mi disse: “È il nuovo Rabiot”». Le Mee ha però precisato le differenze tecniche: se Rabiot nasce mezzala con doti da mediano, Massolin è un centrocampista capace di agire anche da trequartista, grazie a una tecnica fuori dal comune abbinata a un fisico imponente (197 cm di altezza).

Anche il Milan ha tentato l’affondo al termine della stagione 2023/24, cercando di portarlo nella propria formazione Under 23. La trattativa, però, non andò a buon fine per la formula proposta dai rossoneri: «Il Milan voleva un prestito con diritto di riscatto, senza obbligo. Il Francs Borains non poteva accettare, vedevano in lui il loro miglior prospetto».

Infine, spunta anche un retroscena legato all’Atalanta, datato 2023. La Dea vedeva in Massolin un profilo simile a Koopmeiners, ma l’eccessivo numero di giocatori già in rosa e in prestito impedì al club bergamasco di formalizzare l’operazione. Alla fine, a spuntarla è stato il Modena, che oggi si gode un calciatore capace di ricoprire ogni posizione a metà campo e di fare la differenza con giocate «che non riescono a tutti».

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