News
Leao c’è, Allegri ha una strategia: per Juventus Milan
Leao partirà con ogni probabilità dalla panchina in Juventus-Milan: per lui e Nkunku il mister ha una strategia
L’attesa per Juventus–Milan, il big match della sesta giornata di Serie A, è alle stelle, e le probabili scelte di formazione del tecnico rossonero Massimiliano Allegri rappresentano il tema centrale del pre-partita. L’allenatore livornese, noto per la sua capacità di gestire le risorse e le sfide con pragmatismo, sembra aver sciolto i dubbi in attacco, optando per una linea offensiva che bilancia imprevedibilità e fisicità.
Il Duo Titolare: Pulisic e Gimenez
Secondo le ultime indiscrezioni, il Diavolo scenderà in campo con il tandem offensivo formato da Santiago Gimenez e Christian Pulisic. L’attaccante messicano Gimenez, punta centrale di movimento e combattente, ha dimostrato di essere un elemento prezioso per far salire la squadra e aprire spazi, nonostante sia ancora alla ricerca del suo primo gol in campionato. Al suo fianco, l’esterno statunitense Pulisic, autentica rivelazione di questo inizio stagione, è considerato un punto fermo e inamovibile grazie alla sua rapidità e al suo fiuto del gol.
La scelta di Allegri di affidarsi a questa coppia dal primo minuto testimonia la volontà di affrontare la solida difesa bianconera, guidata da Igor Tudor, con un mix di lotta fisica e dinamismo sulle fasce. Pulisic, in particolare, sarà il fulcro delle trame offensive del Milan, chiamato a sfruttare ogni occasione per colpire.
I Jolly per la Ripresa: Leao e Nkunku
L’aspetto più intrigante delle decisioni di Allegri riguarda tuttavia i calciatori che partiranno dalla panchina. Il tecnico toscano intende sfruttare la profondità della sua rosa tenendo in serbo due autentici jolly da inserire a gara in corso: il fuoriclasse portoghese Rafael Leão e l’attaccante francese Christopher Nkunku.
Leão, reduce da qualche acciacco ma in recupero, e Nkunku, giocatore versatile e tecnico, rappresentano due armi devastanti per spezzare l’equilibrio della partita, soprattutto contro una difesa stanca. La loro rapidità e la loro capacità di saltare l’uomo possono rivelarsi decisive nel segmento conclusivo del match, quando gli spazi inevitabilmente si apriranno.
Allegri intende così conservare il massimo potenziale offensivo, pronto a cambiare volto al suo attacco per sfruttare i momenti chiave della sfida. Questa strategia, che vede i due talenti partire inizialmente in panchina, permette al Diavolo di mantenere alta la pressione sulla Juventus per tutti i 90 minuti, rendendo le sostituzioni un fattore cruciale per l’esito del big match di Torino.
