Lazio Milan, Pioli: «Sarà un esame da superare con umiltà. La critiche sono normali, perché siamo il Milan»
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Lazio Milan, Pioli: «Sarà un esame da superare con umiltà. La critiche sono normali, perché siamo il Milan»

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Lazio Milan, Pioli: «Sarà un esame da superare con umiltà. La critiche sono normali, perché siamo il Milan». Le parole del tecnico rossonero in conferenza stampa

Ecco la conferenza stampa di Stefano Pioli alla vigilia di Lazio-Milan.

IL MOMENTO DIFFICILE – «Dobbiamo affrontare questi momenti e sarà un esame da superare con umiltà e unità. Le critiche ci stanno, è normale, perché le prestazioni sono al di sotto e perché siamo al Milan. Le aspettative sono alte. Il calcio è così, prima affrontavamo con sorrisi e leggerezza. Affrontiamo questo momento con leggerezza e umiltà e dobbiamo ripartire»

LA RIPARTENZA – «Dovevamo e dobbiamo resettare questo momento. Le situazioni da rivedere sono tante: dal punto di vista tattico, tecnico e mentale. Quest’ultimo è quello più importante. Dobbiamo ricordarci come abbiamo vinto lo scorso anno a Roma, siamo stato in difficoltà e abbiamo mantenuto fiducia e unità. Dobbiamo ripartire da questo»

LAZIO LA PARTITA DELLA SVOLTA? – «Una partita importante perché dobbiamo superare questo momento delicato. Stiamo lavorando sui nostri principi, idee e su come stiamo in campo. conosciamo i nostri valori e dobbiamo portarli in campo».

LE SOLUZIONI DI PIOLI – «Quando alleni una squadra così forte, anche le mie aspettative da allenatore sono sempre rivolte al massimo della prestazione e dei risultati. Sono stati dieci giorni difficili, dove dovevamo fare di più. Ora abbiamo due soluzioni: o piangerci addosso o risollevare le maniche e ripartire».

TOMORI E DIFESA – «Alleno un gruppo responsabile e che vive di emozioni. Le emozioni positive ci portano tanta forza, ma le emozioni negative portano delusioni. Non cerchiamo colpevoli, cerchiamo solo di risolvere problemi. È la squadra a dover fare meglio».

MILAN CINICO – «Dobbiamo essere cinici e concreti in entrambe le fasi di gioco».

L’AVVERSARIO – «La Lazio sta facendo un ottimo campionato, ha sei punti in più rispetto all’anno scorso. Sarri è capace, ha un’identità precisa, manca Immobile ma c’è Felipe Anderson. Palleggia bene e va bene in profondità. Sia Lazio sia Milan vogliono controllare la gara, ma il Milan deve essere dominante. Dobbiamo palleggiare bene ed essere concreti nelle situazioni di gol. La Lazio è una squadra di qualità che in questo momento sta bene».

IBRAHIMOVIC – «Sul recupero procede bene, sta rispettando la sua tabella di marcia, è tornato ad allenarsi in campo. Quando sarà pronto per allenarsi con la squadra non lo so, ma parla sempre con la squadra»

THEO E GIROUD – «Stanno bene. Una finale Mondiale e che possano aver subito il contraccolpo è normale, ma sono motivati qua»

LA PARTITA – «Stiamo preparando bene la partita, come sempre facciamo. L’approccio alla partita è importante, ma anche la continuità nella partita è importante».

L’IDENTITA’ DEL MILAN – «Una squadra non può perdere l’identità in due/tre partite. Abbiamo avuto difficoltà, ma l’identità c’è, è chiara e precisa».

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