2017
La benedizione di SACCHI: “Idee di gioco chiare e giovani: il progetto MILAN batte quello dell’INTER. Il mercato di riparazione…”
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Arrigo Sacchi ha parlato dell’andamento di Milan e Inter:
“Vedo due progetti: più chiaro quello rossonero, in embrione quello nerazzurro. Su queste idee si deve lavorare a fondo per arrivare a costruire ciò che ritengo necessario non solo nel calcio ma nella vita: la bellezza. Montella non sta facendo bene, sta facendo benissimo. Il suo è un capolavoro. Io l’avevo stuzzicato, all’inizio: apparteneva a quel gruppo di allenatori che proponeva un calcio offensivo e, una volta arrivato al Milan, sembrava avesse tirato il freno a mano. Invece ora mi piace, l’idea di gioco si vede. Giovani? Questo è l’aspetto che apprezzo di più. Con i giovani ci vuole pazienza e bisogna essere in grado di insegnare: Montella è un bravo maestro. Prendete De Sciglio: ha ritrovato la fiducia. Oppure Romagnoli: finalmente ha dimostrato che valeva tutti i soldi che sono stati spesi per lui. E poi Locatelli, Bonaventura, Lapadula… Bravi, grintosi, pronti ad aiutare l’uno con l’altro. E il risultato, a parte la posizione in classifica, è che il pubblico non fischia più: adesso trascina, sostiene”.
MERCATO DI GENNAIO.
“Non ho mai creduto al mercato di riparazione, fin da quando allenavo in Serie C e al mio presidente avevo chiesto un centravanti, ‘per puntare alla promozione’, gli dissi. Lui mi comprò un terzino e non centrammo l’obiettivo. No, il Milan deve andare avanti così com’è, lavorando e ascoltando la lezione di Montella”.
MILAN E INTER DA CHAMPIONS.
“Hanno la storia dalla loro parte, ed è un valore morale importante che può regalare punti. Il Napoli e la Roma, tuttavia, non sono ostacoli semplici da superare: giocano bene. Diciamo che Inter e Milan hanno la possibilità di lottare fino in fondo e, date le premesse, non è una brutta prospettiva”.
