HANNO DETTO
Calciomercato Milan, Pellegatti perplesso: affare ai limiti dell’impossibile. Ecco perchè
Calciomercato Milan, Carlo Pellegatti, noto giornalista, ha commentato il possibile affare Vlahovic con la Juve: operazione quasi impossibile
Le parole di Carlo Pellegatti a TMW Radio, nel programma “Calciomercato e Ritiri“, risuonano come un monito nel sempre più intricato panorama del calciomercato rossonero. Il giornalista ha espresso un parere chiaro e, per molti tifosi del Milan, anche un po’ amaro riguardo alla possibile trattativa per Dusan Vlahovic. “Il calciomercato Milan non darà più di 10 milioni,” ha sentenziato Pellegatti, “Ci sono 15 milioni di differenza di cartellino e 6 di ingaggio, vediamo se entro fine mercato ci si avvicinerà ma non mi sembra facilissimo.” Un quadro che, al momento, dipinge uno scenario di difficile convergenza tra le richieste e le possibilità del club di Via Aldo Rossi.
L’arrivo di Igli Tare come nuovo Direttore Sportivo del Milan aveva acceso la speranza in molti. L’ex dirigente della Lazio è noto per la sua abilità nel concludere affari intelligenti e per la sua capacità di scovare talenti. Tuttavia, anche un DS del suo calibro si trova di fronte a una realtà economica dettata dalle rigide politiche del Milan, che impongono un tetto agli ingaggi e un limite agli investimenti sui cartellini. La volontà di Tare di rinforzare la squadra con elementi di qualità si scontra con la prudenza finanziaria imposta dalla dirigenza.
Il nome di Dusan Vlahovic è da tempo nel mirino di diverse grandi squadre, e il suo valore di mercato è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni. La sua capacità di segnare con regolarità, unita a una stazza fisica imponente e a una tecnica raffinata, lo rendono un attaccante estremamente appetibile. Il Milan è consapevole delle sue qualità, ma l’investimento richiesto per il suo cartellino e, soprattutto, per il suo ingaggio sembra essere un ostacolo quasi insormontabile. La differenza di 15 milioni sul costo del trasferimento e i 6 milioni di ingaggio richiesti dal giocatore rappresentano un divario enorme rispetto ai parametri economici che il Milan si è prefissato.
Il nuovo allenatore rossonero, Massimiliano Allegri, si trova anch’esso in una posizione delicata. Allegri ha sempre apprezzato attaccanti con le caratteristiche di Vlahovic, in grado di fare reparto da soli e di garantire un elevato numero di gol. La sua visione tattica potrebbe trarre grande beneficio dall’inserimento di un centravanti di tale calibro. Tuttavia, anche l’allenatore dovrà fare i conti con le risorse disponibili e adattare le sue strategie in base ai giocatori che gli verranno messi a disposizione. La sintonia tra Tare e Allegri sarà cruciale per definire le priorità del mercato e per identificare le soluzioni alternative nel caso in cui la pista Vlahovic dovesse definitivamente arenarsi.
Il tempo stringe e la finestra di calciomercato si avvia verso la sua conclusione. La possibilità di un avvicinamento tra le parti, come suggerito da Pellegatti, è ancora in piedi, ma la strada è in salita. Molto dipenderà dalla volontà del giocatore di abbassare le sue pretese o dalla capacità del Milan di trovare una formula creativa per superare le difficoltà economiche. Al momento, l’affare Vlahovic-Milan appare più un sogno estivo che una realtà concreta, e i tifosi rossoneri restano in attesa di capire se ci sarà un colpo di scena o se il Milan dovrà virare su obiettivi diversi per rinforzare il proprio reparto offensivo.
