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Bilancio Milan, cosa succede in caso di mancata Champions League? Cardinale sorride, scenario chiaro sull’eventuale aumento di capitale
Bilancio Milan, in caso di mancata Champions League non è previsto nessun aumento di capitale da parte di Gerry Cardinale
L’assemblea degli azionisti del Milan, riunitasi oggi per approvare il bilancio al 30 giugno 2025, ha rivelato dati finanziari solidi e prospettive ottimistiche.
Il club ha chiuso l’esercizio con un utile consolidato di 2,9 milioni di euro. A questo risultato si aggiunge un patrimonio netto positivo di 199,4 milioni di euro e una posizione finanziaria netta negativa di 92,6 milioni.
Bilancio Milan, continuità aziendale garantita
L’azionista di maggioranza, ACM Bidco B.V., si era impegnato con una lettera datata 20 febbraio 2025 a «garantire il supporto finanziario al Gruppo fino al 30 giugno 2026».
Tuttavia, gli amministratori, visti i risultati positivi degli ultimi anni, hanno elaborato un budget per la stagione 2025/2026 che prevede flussi di cassa adeguati. Questo scenario assume il «raggiungimento di risultati sportivi tali da consentire la partecipazione alle competizioni europee nella stagione successiva». In questo contesto, il Club non ritiene «necessario richiedere al socio di maggioranza ACM Bidco B.V. di confermare il supporto finanziario al Gruppo successivamente al 30 giugno 2026».
È stato analizzato anche un “worst case scenario”, l’ipotesi di non qualificazione alle competizioni europee: anche in tale evenienza, il Club disporrebbe comunque di «risorse e linee di credito sufficienti a garantire la continuità aziendale» senza richiedere aumenti di capitale al socio di maggioranza.
