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Calciomercato Milan, Maignan in bilico? Tare all’assalto di Ozer: la valutazione ingolosisce i rossoneri
Calciomercato Milan, col rinnovo di Maignan ancora in bilico i rossoneri cominciano a guardarsi intorno: spunta Ozer del Lille
Il rinnovo di Mike Maignan resta il dossier più scottante sulla scrivania di via Aldo Rossi. Sebbene la dirigenza consideri il francese una priorità assoluta, la complessità della trattativa e le ricche sirene della Premier League impongono cautela. Per questo motivo, il DS Igli Tare sta accelerando il monitoraggio di potenziali eredi, arricchendo una lista che già vanta nomi del calibro di Suzuki, Caprile e Hugo Souza.
Calciomercato Milan, l’identikit: Chi è Berke Özer?
L’ultima suggestione, lanciata questa mattina da Tuttosport, porta direttamente in Francia, a quel Lilla che storicamente ha un asse privilegiato con il club rossonero (si pensi proprio a Maignan e Leão). Il nome nuovo è Berke Özer, portiere turco classe 2000 soprannominato “la saracinesca” per i suoi riflessi prodigiosi.
- Dati e Caratteristiche: Alto 1,91 m, Özer è un portiere moderno, esplosivo tra i pali e dotato di una forte personalità. Dopo l’addio di Chevalier (passato al PSG in estate), si è preso la titolarità nel Lilla, convincendo tutti con prestazioni di alto livello sia in Ligue 1 che in Europa League.
- Prezzo e Concorrenza: La sua valutazione attuale si aggira attorno ai 10 milioni di euro, una cifra accessibile per le casse rossonere, ma il tempo stringe: su di lui si sarebbe già mosso il Manchester City di Guardiola, a caccia di un vice affidabile per il futuro.
- Statistiche d’impatto: In questa stagione, Özer si è distinto per la capacità di parare rigori (celebre la tripla parata contro la Roma in Europa) e per una costanza di rendimento che lo ha portato stabilmente nel giro della nazionale turca di Vincenzo Montella.
La strategia di Tare
L’interesse per Özer conferma la volontà del Milan di non farsi cogliere impreparato. Se Maignan dovesse cedere alle lusinghe inglesi in estate, Tare avrebbe già pronta una rosa di sostituti giovani, futuribili e con costi di gestione (ingaggio in primis) decisamente più contenuti rispetto alle richieste attuali di “Magic Mike”.