News
Supercoppa Italiana, il Milan da campione in carica: l’albo d’oro del torneo. Guida la Juve, c’è qualche sorpresa
Supercoppa Italiana – Domani al via le final four dell’edizione 2025/2026, questo l’albo d’oro della competizione
Tutto pronto per il fischio d’inizio della Supercoppa Italiana 2025/2026, l’appuntamento che apre ufficialmente la caccia al primo trofeo stagionale di rilievo. Per il terzo anno consecutivo, la competizione adotta l’avvincente format delle Final Four, una formula che ha saputo rigenerare l’interesse internazionale attorno al calcio nostrano, trasformando la classica sfida secca in un mini-torneo ad alta tensione.
Il Diavolo difende il trono
Gli occhi di tutti sono puntati sul Milan, che si presenta ai nastri di partenza come campione in carica della Supercoppa. I rossoneri arrivano a questo appuntamento forti dello storico successo ottenuto lo scorso 6 gennaio, quando al termine di un derby pirotecnico conclusosi 2-3, strapparono la coppa ai rivali cittadini.
Il Diavolo è guidato in panchina da Sergio Conceicao. In campo, il leader indiscusso resta Rafael Leão, l’esterno offensivo portoghese capace di spaccare le partite con i suoi strappi in velocità e la sua imprevedibilità nell’uno contro uno.
La corsa alla storia e l’Albo d’Oro
La posta in palio non è solo un trofeo da mettere in bacheca, ma un pezzo di storia del calcio italiano. Vincendo questa edizione, i meneghini avrebbero l’opportunità di agganciare la vetta solitaria dell’albo d’oro, attualmente occupata dalla Juventus. I bianconeri guidano infatti con 9 successi, seguiti a ruota proprio dalla coppia composta da Milan e Inter a quota 8.
Ecco nel dettaglio la gerarchia storica della competizione:
| Club | Titoli Vinti |
| Juventus | 9 |
| Milan / Inter | 8 |
| Lazio | 5 |
| Roma / Napoli | 2 |
| Sampdoria / Fiorentina / Parma | 1 |
Cosa aspettarsi dalle semifinali
Con tre club che hanno già scritto il proprio nome nel palmarès e diverse “outsider” di lusso pronte a stupire, le semifinali di domani promettono scintille. La gestione dei carichi di lavoro e la profondità della panchina saranno fattori determinanti per accedere all’atto conclusivo e sollevare il trofeo sotto il cielo invernale.