Nuovo San Siro Milan, incredibile dettaglio emerso dai documenti ufficiali: nessuna alternativa al progetto dei rossoneri e dell’Inter! Dal 2019…

Nuovo San Siro Milan, spunta un clamoroso dettaglio dai documenti ufficiali: non c’è mai stata nessuna alternativa al progetto dei rossoneri e dell’Inter

Il futuro dello Stadio Giuseppe Meazza, l’iconico impianto di San Siro a Milano, è sempre più legato alle sorti di Inter e Milan. Un documento di Palazzo Marino, allegato alla delibera per la potenziale vendita dell’impianto e delle aree limitrofe ai due club, ha fatto emergere un dato cruciale: dal 2019 a oggi, il Comune di Milano non ha ricevuto alcuna proposta alternativa ufficiale per l’acquisto e la gestione dello stadio.

Questa assenza di proposte di terze parti rafforza notevolmente la posizione delle squadre milanesi nel loro progetto di riqualificazione o costruzione di un nuovo stadio, un tema che è centrale nelle strategie a lungo termine del Milan di Massimiliano Allegri e del DS Igli Tare.

L’Avviso Pubblico E L’Assenza Totale Di Risposte

Come riportato da Calcio&Finanza e Calciomercato.com, il Comune di Milano aveva cercato attivamente alternative, ma senza successo. Il documento di Palazzo Marino è inequivocabile: “Alla scadenza del termine fissato nell’avviso del 30 aprile 2025 non è pervenuta alcuna manifestazione e proposta, come risulta dalla determinazione n. 3526 del 7 maggio 2025”. In sostanza, dopo l’avviso pubblico, non c’è stata una sola proposta alternativa al progetto congiunto di Inter e Milan per l’acquisizione di San Siro.

Questa mancanza di interesse da parte di operatori esterni non è un evento isolato. Il Comune precisa inoltre che, anche nel periodo precedente all’avviso, “nessuna manifestazione di interesse all’acquisizione e gestione dell’impianto è pervenuta all’Amministrazione, ad eccezione di quelle presentate dalle Società utilizzatrici”. Ciò dimostra che la gestione del Meazza e l’area circostante sono considerate economicamente e logisticamente fattibili solo nell’ottica di un coinvolgimento diretto dei due club calcistici.

L’Ultimo Tentativo E La Conferma Del Blocco

L’unica eccezione a questo “vuoto” di proposte esterne è rappresentata da un interesse molto generico che non si è mai concretizzato in un progetto formale. Il Comune ha infatti ricevuto, il 9 novembre 2022, alcuni “operatori economici nel settore dell’organizzazione di eventi e concerti” che avevano manifestato la volontà di presentare un progetto di mantenimento e rilancio di San Siro, ma solo “qualora una o entrambe le squadre dovessero abbandonarlo per un’altra struttura”.

Questi operatori hanno richiesto la documentazione necessaria, ma dopo l’accesso civico evaso nel giugno 2023, “nessuna proposta è pervenuta al Comune di Milano”.

Questa totale assenza di alternative ufficiali rafforza la convinzione del Milan sulla necessità di procedere rapidamente verso un nuovo impianto. Per il club, guidato da Massimiliano Allegri e con il DS Igli Tare al lavoro per potenziare la rosa (con colpi come Luka Modrić), la disponibilità di un impianto moderno e di proprietà è vista come un fattore cruciale per aumentare i ricavi e sostenere le ambizioni di vertice in Serie A e poi in Europa.