HANNO DETTO
Milan Lazio, per De Paola è una sfida tra filosofie diverse. Allegri contro Sarri è giochisti contro risultatisti
Milan Lazio, De Paola, intervenuto su Tmw Radio, presenta così la sfida di San Siro. Un duello di filosofie tra Allegri e Sarri
Il direttore Paolo De Paola, intervenuto su TMW Radio durante la trasmissione Maracanà, ha offerto un’analisi approfondita in vista del match tra Milan e Lazio, definendolo un affascinante scontro tra “giochisti e risultatisti”. L’attenzione si è poi spostata sui tecnici della Serie A, con giudizi netti e mirati sulle evoluzioni tattiche e sull’ambizione dei principali protagonisti.
De Paola ha in primo luogo evidenziato la netta differenza nel lavoro svolto da Massimiliano Allegri, riconoscendo un cambiamento nell’approccio dell’allenatore della Juventus. Secondo il direttore, Allegri sta offrendo una “qualità di calcio diversa” rispetto al passato, dimostrando un’evoluzione tattica che va analizzata e apprezzata. Questo confronto implicito tra le gestioni passate e attuali suggerisce una maturazione dell’allenatore.
Milan Lazio, Il Giudizio su Sarri, tra ‘Nuovo Credo’ e Ambizione Perduta
Il giudizio più severo è stato riservato a Maurizio Sarri. De Paola ritiene che la narrazione attorno al tecnico biancoceleste sia “troppo edulcorata”. Il direttore sostiene che Sarri abbia raggiunto un punto cruciale della sua carriera, ritenendosi “appagato” e privo dell’ambizione necessaria per fare il salto di qualità definitivo. Sarri, che un tempo era visto come una speranza pari a Sacchi con il suo “sarrismo”, non è riuscito a tradurre quel nuovo credo in vittorie decisive dopo l’esperienza napoletana.
De Paola conclude affermando che Sarri è ora “il migliore del cortile”, ma questo rappresenta un limite. L’ambizione di entrare nell’Olimpo degli allenatori di successo, vincendo in contesti maggiori, non si è concretizzata a causa di una percepita mancanza di voglia e di un senso di arrivo.