Da Cutrone a Biglia e Bonaventura: il Milan esce dal derby con più certezze

Il risultato maturato ieri sera a San Siro infonde più fiducia al Milan in vista già dell’impegno contro la Fiorentina

Il gol di Cutrone al 104′ ha permesso al Milan di portare a casa una vittoria decisamente importante contro un’Inter che sembra incontrare in questi giorni il primo momento di crisi. La compagine rossonera, pur senza disputare una partita perfetta, ha messo in campo grinta, determinazione ed un’organizzazione che non si vedeva da tempo, sebbene abbia concesso – come giusto che sia – tante occasioni ai rivali.

LE NOTE POSITIVE – Dalla partita di San Siro, il Milan ne esce più forte per vari motivi: ne esce più forte perché ha un Cutrone in più, vero funambolo dell’area di rigore e match-winner con un movimento ‘alla Inzaghi’. Ne esce più forte perché si è visto un Biglia non diverso da quello ammirato nei mesi scorsi alla Lazio. Ne esce più forte perché Bonaventura e Suso hanno dimostrato il loro arsenale tecnico, rappresentando una spina nel fianco per tutta la partita. Anche la difesa ha fatto il suo, complice l’ingresso di un Calabria bravo ad arginare Perisic nell’arco della partita e di una coppia, quella composta da Bonucci e Romagnoli, più solida del solito. E merito del successo va dato anche a Donnarumma senior che, dal rischio autogol – cancellato giustamente dal VAR per fuorigioco di Ranocchia -, è diventato protagonista compiendo ed esibendo parate del miglior Gigio. Insomma, Gattuso non può non essere soddisfatto della prova della squadra ma, per raggiungere la tanto conclamata ‘svolta’, devono arrivare i risultati anche e soprattutto in campionato: la palla passa a Firenze, un campo tradizionalmente difficile per i rossoneri.