HANNO DETTO
Conte dopo la Cremonese: «Noi pronti? No, Milan e Inter sono su un altro livello e vi spiego perchè»
Conte, tecnico del Napoli, ha spiegato come i partenopei non siano al livello di Milan, Inter e Juve nella lotta allo scudetto: le dichiarazioni
Il Napoli risponde presente e, poche ore dopo il tris del Milan al Verona, espugna lo stadio Zini con un netto 2-0. L’uomo copertina è Rasmus Højlund, autore di una doppietta che lo consacra come l’attaccante più in forma della Serie A. Tuttavia, nonostante il successo e la classifica che sorride, Antonio Conte ha gettato acqua sul fuoco dell’entusiasmo ai microfoni di DAZN, analizzando il gap strutturale che ancora separa gli azzurri dalle storiche potenze del Nord.
Il verdetto di Conte: “C’è chi ha più struttura”
L’allenatore leccese ha spiegato con estrema franchezza perché, secondo lui, il Napoli non sia ancora riuscito a staccare la concorrenza nonostante lo scudetto sul petto:
- Il gap patrimoniale: «Per tanti motivi il percorso è appena iniziato. A livello di struttura non siamo pronti. Juventus, Milan e Inter, per monte ingaggi e valore patrimoniale, sono diverse dalle altre».
- L’impresa straordinaria: Conte ha sottolineato come la vittoria del Napoli sia un’eccezione alla regola: «Ogni volta che vince una squadra diversa da queste tre, ha fatto qualcosa di straordinario. Questa differenza si cerca di colmarla sul campo».
La sfida al Milan di Allegri
Mentre Conte predica prudenza, il campo dice che il Napoli è una vera antagonista del Milan di Massimiliano Allegri. Con un Højlund così e una solidità ritrovata, gli azzurri si preparano a un 2026 di fuoco, dove la lotta per il titolo si preannuncia una questione di nervi e profondità di rosa, proprio quella “struttura” invocata dal tecnico salentino.