Conferenza stampa Pioli: le parole alla vigilia di Milan Lecce
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Conferenza stampa Pioli: «Con il Lecce partita importante. Sull’Euroderby…»

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Conferenza stampa Pioli: le parole alla vigilia di Milan Lecce, valida per la 31esima giornata del campionato di Serie A

Stefano Pioli, allenatore del Milan, parla in conferenza stampa alle ore 14.30 per presentare il match di Serie A contro il Lecce. Milannews24 segue LIVE le sue parole.


Aggiornamenti a partire dalle 14.30

CAMPIONATO – «Molto più che importante, dobbiamo finire la stagione meglio. È un gruppo unito e abbiamo le possibilità di finire meglio questo campionato. Mancano otto partite, quattro di queste in casa. Dobbiamo spingere su questo».

LA CHAMPIONS – «La Champions ora è chiusa in una stanza blindata, ora riapriremo quello di campionato. Ci sono quattro sfide di campionato prima della sfida di semifinale, dobbiamo spingere sul campionato perché questa classifica non ci rispecchia. La Champions arriverà, ci metteremo la testa quando arriverà».

ASSENTI- «Ibra è convocato, ma ha fatto due allenamenti con la squadra sta bene. Non ci sarà Giroud, perché ha il problema al tendine. Pobega ha preso una botta, valuteremo».

JUVE – «Non ci tange, perché sono cose che non possiamo controllare. Però prima arriva una classifica definitiva meglio è per tutti noi».

RISERVE – «Non son riserve, perché i meriti sono di tutti, sia in allenamento sia durante le partite. Giudizi? Sono parziali, per tutti».

FRASE IMPRESSA – «Frase impressa di un giocatore post Napoli? È successa una cosa che ci ha portato tanta energia ed entusiasmo, che dobbiamo tradurlo già domani nella partita con il Lecce. È una squadra che ci ha messo in difficoltà all’andata sotto diversi aspetti, quindi dobbiamo stare attenti».

RIVOLUZIONE – «La Champions è stata una partita dispendiosa, voglio mettere in campo la miglior formazione per poi inserire i migliori giocatori da far subentrare. l’importante è scendere in campo da Milan, non importa quali siano gli uomini».

LECCE – «Chiudere la partita subito? Dobbiamo cominciarla subito, chiuderla immediatamente è da presuntuosi. L’approccio deve essere di energia , di entusiasmo, di fiducia e convinzione. È la partita più importante, per vari motivi. Dobbiamo fare attenzione alla loro velocità, dobbiamo perdere pochi palloni per non farli ripartire».

CALENDARIO FITTO – «Stagione dispendiosa sicuramente, ma sta a me gestire le forze nel modo corretto, mantenere la giusta tensione in tutte la partire di campionato, meno in Champions considerando il livello delle partite. l’obiettivo è mettere le formazioni migliori e fare più punti possibili».

PUNTI QUALIFICAZIONE – «Se le altre vincono tutte, non so. Dobbiamo fare tanti punti, anche in virtù del calendario che abbiamo. Dobbiamo fare partite di livello perché ne abbiamo le possibilità».

IL MOMENTO BUIO – «La squadra che ha avuto momenti difficili e l’andata lo è stata e che ha sputo riprendersi ha imparato tanto. Abbiamo creduto nelle nostre qualità e questa esperienza ci ha aiutato a migliorare e superare momenti difficili».

EURODERBY – «La Champions è una questione a sé. Sicuramente saranno sfide entusiasmanti e emozionanti, ma ad ora la precedenza è al campionato. Ambrosini casca male con me, io dormo poco. Consigli a Ancelotti?  L’altra semifinale sarà fantastica, tra due squadre e allenatori incredibili».

COLOMBO – «Ritorno al Milan? Non riesco a fare un bilancio da lontano».

MAIGNAN – «Tutte le squadre importanti hanno nel proprio organico dei campioni e loro fanno al differenza. Maignan è un campiona in tutto, fisicamente, mentalmente, spiritualmente. Lui fa la differenza, non solo per la parata».

CALABRIA – «Non smetto mai di conoscere i miei giocatori e i miei uomini. Davide, soprattutto nel momento in cui è stato infortunato o ho preferito altri, si è dimostrato essere un grande capitano. Non è scontato quando sei escluso dai titolari. Un giocatore dalla grande intelligenza».

CALENDARIO DI STAGIONE – «La situazione peggiorerà. Diminuirà lo spettacolo, aumenteranno gli infortuni. Poi ci sono le Nazionali, quindi certi giocatori non staccheranno mai dal punto di vista mentale»

LA CRESCITA DEL MILAN – «Tutti insieme, tifosi, squadra, dirigenza, tutti insieme e compatti. Questo il segreto della crescita del Milan» 

REBIC – «Giocatore forte, caratteriale. Ha le qualità per riuscire a fare bene e a incidere. Spero che possa ritornare a fare bene in questo Milan»

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