Allegri Milan, l’ironia di Carlo Pellegatti non passa inosservata: sul tecnico livornese l’ha detto veramente!

Allegri Milan, Carlo Pellegatti, noto giornalista di fede rossonera, ha scherzato sui tanti elogi che sta ricevendo ultimamente il tecnico livornese

L’eccellente avvio di stagione del Milan, culminato con la sofferta ma autorevole vittoria sul Napoli e il conseguente primato in classifica, ha riacceso l’entusiasmo in tutti gli ambienti rossoneri. Il giornalista Carlo Pellegatti, con il suo inconfondibile stile, ha espresso tutta la sua gioia per il momento che sta vivendo il club, sottolineando il ruolo cruciale di Massimiliano Allegri e i meriti del DS Igli Tare.

Pellegatti confessa l’emozione provata nel rivedere la partita: “Devo confessare che lunedì sera mi sono riguardato la registrazione della vittoria del Milan sul Napoli con la stessa emozione, con lo stesso pathos, con gli stessi brividi patiti nel secondo tempo, sotto gli attacchi degli uomini di Conte”. Il primo posto in classifica, sebbene in parità con altre squadre, è una gioia indescrivibile che scaccia via i fantasmi della passata stagione.

Allegri: Non Solo Allenatore, Ma General Manager E Panacea

Secondo Pellegatti, la chiave di volta di questa rinascita è l’allenatore Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese è l’unica “medicina più efficace” per curare le “brutture della stagione scorsa”. Allegri non si limita a vincere, ma lo fa attraverso “prestazioni molto solide e mature, spesso spettacolari, sempre autorevoli”.

Il giornalista ha sempre creduto nel ritorno del tecnico, portando il suo “carro… fin dal dicembre scorso, sicuro che sarebbe stato l’unica panacea di tutti i mali passati”. Allegri viene definito non solo un allenatore, ma un “general manager”, la cui mano si vede nella gestione dello spogliatoio e nell’eliminazione di quei problemi tattici che affliggevano la squadra, come le “praterie lasciate agli avversari” e i “difensori che vagano per il campo”.

I Capolavori Di Igli Tare: Modrić E Il Tridente Dei Sogni

Gran parte del merito del rinnovato splendore del Milan va al DS Igli Tare, definito un “valido collaboratore” di Allegri. La sua intuizione di calciomercato è stata un autentico capolavoro: l’acquisto di Luka Modrić. Pellegatti è convinto che Tare “potrebbe vivere di rendita per anni, grazie alla splendida intuizione che ha portato all’acquisto di Modric”.

Il croato, soprannominato “Luce Modric”, non è solo una “vera gioia per gli occhi e per il cuore” dei tifosi, ma anche “un esempio di stile, classe e professionalità” per i compagni. La regia sapiente di Modrić si unisce al “linguaggio architettonico di Rabiot” e alla fantasia di “Pulisic, capocannoniere del campionato, libero di incantare su tutto il fronte offensivo”.

Questa combinazione di esperienza, solidità e talento puro, guidata dall’esperienza di Massimiliano Allegri e dalla visione di Igli Tare, è la ricetta che sta riportando il Milan al vertice della Serie A e che fa sognare un nuovo, lungo ciclo di vittorie.