Milan Fiorentina, da chi sarà composto l’attacco? Leao scalpita, Nkunku segna in nazionale… Ultimissime

Milan Fiorentina, da chi sarà composto l’attacco? Leao scalpita, Nkunku segna in nazionale… Ultimissime notizie sui rossoneri

Domenica sera a San Siro, contro la Fiorentina di Stefano Pioli, il Milan si trova a un bivio tattico che riguarda il suo talento più cristallino: Rafael Leao. L’ex tecnico viola è l’unico, finora, ad aver saputo esaltare al meglio le doti del portoghese, ma il Rafa attuale non sta attraversando il suo miglior momento. Gli errori clamorosi contro la Juventus, in particolare i due gol mancati, hanno fatto da preludio a una sosta Nazionali turbolenta. Il giocatore, rientrato anzitempo, è consapevole di essere indietro di condizione a causa dell’infortunio al polpaccio che lo ha tenuto ai margini per oltre un mese.

Proprio per recuperare il terreno perduto, Leao non ha perso tempo. Si è presentato a Milanello già ieri pomeriggio, svolgendo una sessione di allenamento individuale. Oggi, invece, il numero 10 sarà regolarmente in gruppo con il resto della squadra, sotto l’occhio vigile di Massimiliano Allegri, per preparare la sfida contro i toscani.

Le gerarchie di Allegri e il jolly Nkunku

Il grande interrogativo che pone oggi La Gazzetta dello Sport è: Leao sarà titolare o partirà ancora dalla panchina?

L’obiettivo del portoghese è chiaro: risalire velocemente nelle gerarchie interne del Milan. La concorrenza nel reparto avanzato gestito dal DS Igli Tare è aumentata in modo significativo. Al momento, davanti a lui nelle scelte di Allegri per il 3-5-2 rossonero, ci sono l’americano Christian Pulisic e il feeling con il gol del messicano Santiago Gimenez. Entrambi offrono garanzie di condizione e solidità che Leao deve ancora ritrovare.

A complicare il rebus per Rafa c’è anche la crescita di Christopher Nkunku. L’attaccante francese, reduce da un gol segnato con la sua Nazionale, tornerà a Milanello con il morale alle stelle e rappresenta un altro jolly offensivo che Allegri può giocarsi. La sfida contro la Fiorentina, l’ex squadra del suo mentore, è l’occasione perfetta per Leao per dimostrare al tecnico toscano e a San Siro di aver ritrovato il passo perduto e di meritare nuovamente un posto dal primo minuto.